Trama
Il rapporto tra Alex Bonardi (Massimo Dapporto) e sua moglie non è più quello di un tempo. E l'arrivo della piccola Tilly (Veronica Visentin), profuga da Sarajevo, rischia anche di peggiorare le cose. Poi la ragazzina assiste casualmente a una sparatoria tra polizia e trafficanti di droga e in lei riaffiora il trauma della guerra, oltre che la voglia di scappare. Ma la fuga sarà di breve durata.
Note
Un film per la televisione che parla di Sarajevo, ma soltanto come riflesso sulle nostre vite di una tragedia lontana. Reduce dai successi di "Amico mio", "Un prete tra noi" e "Mio padre è innocente", Dapporto insiste con i bambini. Damiani non è più reduce da nulla, quindi si deve accontentare.
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