Regia di Norman Taurog vedi scheda film
La solita commedia degli equivoci per la coppia Lewis - Martin, dove il pasticcione rischia di avere la meglio, anche in amore, sul bravo e bel ragazzo pienamente normale. Il nipote picchiatello è uno dei classici della comicità di Jerry Lewis, uno di quelli che più lo ha identificato nella macchietta scioccherella e lamentosa resa celebre qui da noi anche dall'azzeccato doppiaggio di Carletto Romano. Non c'è molto di più da dire: se non che la sequenza centrale è, a parer mio, quella della biglietteria del treno, quando Wilbur è prima infastidito dal ragazzino dodicenne con la pistola a schizzo e poi decide di prenderne le sembianze, entrando, ora e per sempre, nei panni imperituri del picchiatello. (28 giugno 2007)
Un giovane garzone di barbiere (Lewis), dopo avere combinato una serie inenarrabile di guai, si ritrova casualmente in tasca un preziosissimo diamante rubato da un pericoloso criminale (Burr). Messosi in viaggio in treno travestito da dodicenne per pagare il biglietto ridotto, è costretto a deviare verso il collegio femminile, dove un paziente insegnante di musica e ginnastica (Martin) gli fa da zio per amore della bella collega (Lynn).
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