La recensione su Nightmare 4 - Il non risveglio

Nightmare contro gli adolescenti della sua città ... parte quarta ! Freddy Krueger, in vita maniaco omicida e successivamente creatura sovrannaturale assetata di vendetta, compie pericolose incursioni nei sogni, individuali o collettivi, di Kristen Parker e dei suoi amici, Kincaid e Joey. Kristen è l'ultima tra i figli di coloro che uccisero Freddy, dopo che era stato messo ingiustamente in libertà. Ella trasmette all'amica Alice il potere di chiamare nei propri sogni altre persone, le quali diventano vittime designate di Nightmare. Pertanto, dopo aver ucciso i primi tre, Freddy apre una nuova sequenza di orrori perseguitando ed eliminando gli amici di Alice, la quale, rimasta l'unica in grado di resistere, passa al contrattacco. Quarto film della serie dedicata a Freddy Krueger, divertente ma di scarso spessore e con poche novità. L'intreccio non si scosta di molto dai precedenti; i giovani di una solare cittadina statunitense sono vittime, nei sogni che diventano incubi, della violenza di Nightmare; uno dietro l'altro, i personaggi cadono addormentati, per non svegliarsi mai più. La creatura sovrannaturale, nella dimensione onirica, li circuisce, ne sfrutta i desideri e le debolezze, li deride, li incalza, li terrorizza, infine li uccide tra atroci tormenti, inferti anche mediante il suo guanto munito di lame. Il demone ha, inizialmente, gioco facile. I ragazzi sono infatti resi più deboli dall'incredulità che li circonda, nonostante in città si mormori del recente verificarsi di eventi tragici ed inquietanti. E' Alice, in questa occasione, a sconfiggere Nightmare. La protagonista subisce l'azione del mostro per buona parte del racconto, il quale, a differenza dei precedenti, non aggiunge ulteriori dettagli sulle passare vicende di Freddy Krueger. Non vi è una "quest" in grado di guidare Alice nella sconfitta del mostro, che "gioca" con lei fino ad attirarla nel confronto finale. La protagonista tiene testa con coraggio a Freddy, ma sarebbe destinata alla sconfitta senza l'aiuto delle anime degli altri ragazzi uccisi, prigionieri nel corpo deforme di Nightmare, le quali, a conclusione dello scontro, volano libere verso l'alto. Il film è ambientato in una località ricca, attraente, vivace; le belle case con giardino, tuttavia, nascondo mali che non hanno, purtroppo, nulla di fantastico. Incomprensioni, solitudini, insoddisfazioni. Il ritmo è sostenuto; di questo episodio ho particolarmente apprezzato gli effetti speciali, molto vari e fantasiosi, come del resto le ambientazioni oniriche. Anche se un paio di sequenze - la "morte" di Nightmare e la metamorfosi di Debbie - sono veramente raccapriccianti, il resto non incute timore. Sappiamo più o meno cosa aspettarci, quindi la tensione non è a livelli elevati. Freddy Krueger, molto ironico ed autoironico, soffre di leggera "macchiettizzazione"; ma è sempre bello vedere all'opera il buon Robert Englund. Alice è ben interpretata dall'attrice Lisa Wilcox. Un discreto episodio della saga di Nightmare; non offre nulla di nuovo, ma ... se sono piaciuti i precedenti, non c'è motivo per non apprezzare questo !