Regia di Tobe Hooper vedi scheda film
Il buon Paolo Zelati, nel suo "American Nightmares", ha parlato sovente della disgregazione della famiglia come perno centrale di tutto l'horror americano anni '80. Nel 1981 il grande Tobe Hooper gira una delle sue pellicole migliori - a mio parere - per quanto concerne da un lato il rispetto dei clichè del genere e dall'altro una rigenerante boccata d'aria fresca. La famiglia è l'istituzione a cui si raccontano bugie per andare di nascosto al luna park, nella quale si fanno scherzi di sangue sotto la doccia, dalla quale si fugge dalla finestra per andare nel medesimo luogo di divertimenti all'insaputa di essa. Ma la famiglia è anche la protezione di un mostro, lo sfruttamento (il paragone con il carrozzone del bestiame modificato "per opera di Dio") e allo stesso tempo la continua ricerca del celare. Hooper (e non dimentichiamoci l'apporto del romanzo di Dean Koontz uscito l'anno precedente) riesce a sintetizzare tutto questo in poche sequenze, con pochi protagonisti e con un un mostro che rimarrà degli annali dello slasher-movie e un inquadratura finale che è sicuramente la risposta americana alla scena conclusiva di "E tu vivrai nel terrore...l'aldilà"!! Film assolutamente da non perdere a livello visivo e sociologico.
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