Regia di Tobe Hooper vedi scheda film
Non aprite quel luna park.Dopo l'esplosione del successo per gli slasher Halloween e Venerdì 13(di cui lui stesso era stato ispiratore con Non aprite quella porta o se preferite The Texas chainsaw massacre)non poteva mancare all'appello il talento visionario di Tobe Hooper ancora non addomesticato dalle sirene spielberghiane.E compie un operazione molto più raffinata di quello che sembra.Il luna park che viene visto sempre come posto misterioso e fecondo di mostri viene prima ridicolizzato dai quattro protagonisti che sghignazzano di fronte a qualsiasi marchingegno che dovrebbe mettere loro paura.A tal punto che decidono di passarvi la notte.ma dopo aver assistito a un omicidio gli stessi luoghi acquisteranno una luce molto diversa e il permanere in tali luoghi,i vari marchingegni non li faranno più tanto sghignazzare.Ne rimarrà soltanto uno/a,tanto per non spoileggiare di brutto.Hooper naturalmente con un certa noncuranza si autocita,il mostro assassino sembra uscito da Non aprite quella porta eppure introduce una nota patetica sconosciuta all'altro film: l'assassino,epigono dei vari Michael Myers e Jason Voorhees ,è un mostro dolente e infelice meno mostruoso dell'umanità meschina che lo circonda,un freak che uccide perchè obbligato dai suoi impulsi animaleschi,con il padre che cerca di coprire le sue maleffattte sempre e comunque.Non eccede in effettacci ma è un luna park decisamente da evitare.Bello il pianosequenza finale....
regia brillante e che non esagera in effettacci
mi era sconosciuto e mi rimmarrà tale
ok
ma che nome è largo per una donna?
insomma
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