Regia di Ted Post vedi scheda film
Premiato con una menzione speciale della giuria del pubblico al Mystfest di Cattolica del 1981, questa pellicola diretta da Ted Post è un "giallo" in piena regola. La storia è quella di un triangolo amoroso, ma con molte adrenaliniche sorprese. La protagonista femminile della vicenda (interpretata da Jaclyn Smith allora ancora sulla cresta dell'onda per la notorietà ereditata dall'essere stata una delle protagoniste della serie di culto delle Charlie's Angel) vorrebbe divorziare da un marito alcolizzato e rissoso (interpretato da Mike Connors). L'amante di lei però (James Franciscus) preferisce adottare una via più spicciola e definitiva, quella dell'uccisione cruenta del rivale. Così dopo aver avvelenato l'uomo, ne nasconde il cadavere nel freezer in attesa di poterlo eliminare. Le cose però si complicano notevolmente quando entra di scena un poliziotto (un ottimo Robert Nitchum sornione come al solito e benissimo doppiato nella versione in italiano da un altrettanto efficiente Renato Turi)... e diventano ancor più ingarbugliate quando la donna scopre che nel freezer (sorpresa delle sorprese!) non c'è il cadavere del marito, ma bensì quello dell'amante, il che rimette ogni cosa in discussione. Non è il caso di dire di più per non gustare la sorpresa che arriva inesorabilmente nel finale con un emozionantissimo colpo di scena che svelerà il mistero. La souspence, indispensabile in ogni giallo che si rispetti (al di là della possibile veridicità degli eventi che qui potrebbe risultare anche abbastanza approssimata a causa di una sceneggiatura un pò troppo complicata), è qui sottolineata da un efficacissimo commento sonoro elettronico che contrubuisce molto bene a "fare atmosfera".
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