Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
Premetto che ho visto la versione censurata e non quella integrale.
E' la storia di un impresario che vuole sfruttare una timida donna pelosa come fenomeno da baraccone e per paura di perderla arriva persino a sposarla. Poi concepiscono un figlio...
E' un film geniale. Geniale per come, attraverso la metafora della donna scimmia, mostra come nella società odierna tutto sia mosso dall'interesse economico ed egoistico ed a ciò non sfugge neanche un'istituzione tanto decantata, consolidata, strumentalizzata (ma ormai in disuso) come la famiglia. Soprattutto mostra come anche nella bontà, nella comprensione e nell'attenzione verso il più deboli, possano celarsi avidità ed interessi.
Insomma, Ferreri ci fa assistere ad un altro apologo mostruoso sull'umanità e su come sia difficile riporre fiducia in essa.
Tognazzi e la Girardot sono eccezionali, ma trovo che il finale cinematografico lasci il film irrisolto, incompleto, convenzionale e privato del geniale cinismo di Ferreri. Ma ad ogni modo è toccante e fa riflettere amaramente.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:4 tensione:1
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