Paolo è un impiegato comunale e la sera suona in un piano bar. Una sera, nel locale, conosce la bella e provocante Francesca: è amore a prima vista. I due si rifugiano nella casetta di Paolo sul litorale romano dove, riempito il frigo di viveri, i due trascorrono le loro giornate passando da un amplesso all'altro. Quando Francesca annuncia la sua partenza Paolo la uccide, la seziona e la conserva in frigorifero per cibarsene.
Note
Eccessivo e debordante come il corpo della Dellera, il film di Ferreri si situa nella zona di incontro tra il cibo e il sesso, ossessioni spesso presenti nel suo cinema. Meno intenso e convincente di altri film del regista.
Visto per curiosità. Lei cornocupica ed opulenta. Lui mi fa davvero ridere. Ferreri ci mette sempre il suo tocco antropologico e mostra l' uomo come un animale
5
Decisamente poco convincente a partire dalla prestazione... attoriale delle fanciulle, ma anche quella erotica è piuttosto scadente. Sembra di vedere l'accoppiamento impossibile fra un camaleonte e un leone marino. Funziona poco o nulla in questa pellicola. 3 meno
Mi spiace per chi lo ha visto al cinema ed ha pagato, ma spiace anche per chi pensando ad un bel cast ed un regista particolare ha provato a vederlo in tv. Filmaccio
Un Ferreri meno intenso del solito anche se elementi caratteristici (cibo e sesso) nno mancano. E come aveva già fatto finale sanguinario ed estremo un po’ a sorpresa.
Film appartenente alla fase conclusiva della filmografia di Marco Ferreri, considerata solitamente la meno interessante, "La carne" è un compendio di temi del regista milanese, dall'ossessione amorosa che sfocia in un desiderio di possesso estremo, fino al connubio fra cibo ed erotismo, dalla società sempre più multietnica (si era ancora negli anni 90) fino al ruolo della… leggi tutto
Tra lampi di genio (l'incantesimo in grado di assicurare l'eterna erezione; le immagini bunueliane della prima comunione e delle cicogne che occupano la casa) e rovinose cadute (sfocate suggestioni indianeggianti; volgarità non sempre riscattate dalla poetica), Ferreri fa un sunto del suo cinema. Quello che però rende questo film qualcosa di più di un risaputo catalogo di… leggi tutto
Ritornano in questo film i temi, o forse sarebbe meglio dire, le ossessioni del regista.Il cibo e il sesso.Torbida storia passionale tra un modesto impiegato comunale,Paolo, divorziato con due figli, un inespressivo Castellitto,che la sera arrotonda suonando al piano-bar e una procace e burrosa Francesca, alias Dellera,altrettanto incolore, reduce da una relazione con un guru… leggi tutto
Film appartenente alla fase conclusiva della filmografia di Marco Ferreri, considerata solitamente la meno interessante, "La carne" è un compendio di temi del regista milanese, dall'ossessione amorosa che sfocia in un desiderio di possesso estremo, fino al connubio fra cibo ed erotismo, dalla società sempre più multietnica (si era ancora negli anni 90) fino al ruolo della…
Con La carne - storia di parossismo erotico tra un Paolo cantante di piano bar (Sergio Castellitto) e una Francesca donna disinibita (Dellera) - Ferreri mette di nuovo in campo uno dei suoi temi preferiti, quello della guerra dei sessi. Poco accorto alla sceneggiatura e ai dialoghi (scritti con Liliana Betti e con l'aiuto di Massimo Bucchi e Paolo Costella), il regista lombardo ingaggia - come…
La morale di questo film è una soltanto: la donna è un pezzo di carne da sottomettere.
La Dellera quindi è prima unicamente oggetto sessuale (un'ora e passa di film di una monotonia allucinante) e poi mangiata dal presunto maschio alpha.
Il fatto che il regista Marco Ferreri non solo non sia stato portato al manicomio per questo obbrobrio, ma sia stato addirittura…
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Commenti (9) vedi tutti
Il film è a tratti simpatico, ma soprattutto è ben interpretato da Castellitto. Musiche orribili.
commento di kotrabVisto per curiosità. Lei cornocupica ed opulenta. Lui mi fa davvero ridere. Ferreri ci mette sempre il suo tocco antropologico e mostra l' uomo come un animale 5
commento di PepsinaDecisamente poco convincente a partire dalla prestazione... attoriale delle fanciulle, ma anche quella erotica è piuttosto scadente. Sembra di vedere l'accoppiamento impossibile fra un camaleonte e un leone marino. Funziona poco o nulla in questa pellicola. 3 meno
commento di BradyMi spiace per chi lo ha visto al cinema ed ha pagato, ma spiace anche per chi pensando ad un bel cast ed un regista particolare ha provato a vederlo in tv. Filmaccio
commento di ivanobluA confronto Tinto Brass è un idealista.
leggi la recensione completa di silviodifedeTorbida storia di sesso e morte
leggi la recensione completa di Furetto60Storia d'amore molto passionale diretta da un bravo Ferreri.Dove però molto non convince.
commento di SaintlySinnerFerreri è sempre Ferreri…
commento di FefeUn Ferreri meno intenso del solito anche se elementi caratteristici (cibo e sesso) nno mancano. E come aveva già fatto finale sanguinario ed estremo un po’ a sorpresa.
commento di stankovic