Regia di Peter Godfrey vedi scheda film
Durante una vacanza un pittore ha una relazione con una donna, ma lei lo lascia quando scopre che è sposato. Lui elimina il problema alla radice, facendo fuori la moglie in modo che sembri un incidente, ed è libero di sposare l’altra donna. Quest’ultima comincia però a sospettare qualcosa, messa sull’avviso dai racconti della bambina nata dal primo matrimonio del marito. Occasione interessante, ma sfruttata male: sceneggiatura piatta, regia anonima, finale frettoloso; soprattutto gli interpreti sono usati in modo strano, con Bogart eccessivo nella parte di uno psicopatico e con la Stanwyck non dark lady ma vittima designata (come nel successivo Il terrore corre sul filo, di Litvak).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta