Regia di Melville Shavelson vedi scheda film
Riaffiorando il successo di Pane Amore e , Ponti sotto mentite spoglie cerca di imbrigliare la Loren in un successo di pubblico, a cui non riusciva a farla arrivare, se non attraverso cast robusti e qui riesce a prendere un ormai Gable imbolsito ed alla sua penultima prova, ma il risultato è scontato e l'ambientazione cartolinesca al 100%. De Sica viene invischiato e come sempre ha la sua professionalità, la partecipazione è legata anche alla sua regia della Ciociara, con cui fece un tutt'uno commerciale. Alla sceneggiatura partecipò anche al Suso Cecchi d'Amico, per la serie che si deve fare per mangiare, comunque uno scipimento generale.
Storiellina pretestuso e sostenuto molto superficialemnte
Regista che ha fatto spesso operine comiche, qui lavoretto molto superficiale
Sornione come sempre, ma accoppiata davvero fuori luogo
Elementi di spicco: scolli e volgarità a piene mani, modo di proporsi antipatico, ancora da venire tutto il battage durato anni per vendersi per la simpatia che non ha, eppure molti allocchi oggi ci credono
Divertente per il mestiere che aveva dentro di sé, senz'altro il migliore in campo
Ruolo risaputo
Era il divo della tv strappalacrime, qui in ruolo diverso
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