Regia di Duccio Camerini vedi scheda film
Scende la sera su Roma, una psicologa attende un uomo a casa sua; nel mentre però gli piomba in casa un paziente prostituto omosessuale: è l'inizio di una girandola notturna di equivoci.
Nottataccia è l'opera prima di Duccio Camerini come regista, nonché come sceneggiatore (insieme a Stefano Amatucci, partendo dal romanzo omonimo dello stesso Camerini): una pellicola ambiziosa e acerba, che scimmiotta i classici della commedia nostrana e rispetta insomma tutti i canoni di questa tipologia di lavoro. La storia, va detto subito, risulta piuttosto prevedibile e forse le pecche principali in tal senso sono insite nella scrittura (specie dei personaggi, dalle caratterizzazioni fragili); la visione è però scorrevole e la confezione (fotografia di Maurizio Dell'Orco, montaggio di Angelo Nicolini, musiche di Antonio Di Pofi) è sufficientemente curata, e anche dal cast provengono note positive: Stefania Sandrelli, Massimo Wertmuller, Massimo Bonetti, Maurizio Mattioli, Massimo Bellinzoni, Ninì Salerno con, in parti minori, anche i già citati Amatucci e Camerini. Quest'ultimo, figlio di Augusto Camerini (fratello di Mario: suo zio, dunque), riproverà la strada della regia con Bruno aspetta in macchina (1996), altro film dalle intenzioni sicuramente migliori del risultato, per dedicarsi poi in via definitiva alla recitazione (e con successo). 3,5/10.
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