Regia di Duccio Camerini vedi scheda film
E' un film molto leggero, senza pretese ma al contempo dolce e piacevole. Prende spunto da La finestra sul cortile in una Roma ferragostiana, afosa e solitaria. Wertmuller è calato nel personaggio, così come Bellinzoni che dona un tocco di malinconia allo svolgersi della storia. La Sandrelli è altrettanto naturale e decisamente affascinante. Non è tutto perfetto sia chiaro: la sceneggiatura della seconda parte ha molti buchi ed esagerazioni illogiche. Ma rimane una piacevole visione notturna, passata pochissimo in televisione. La perfetta rappresentazione cinematografica della canzone "agosto" dei Perturbarzione.
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