Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Bel film, anche se un po' datato
Pupi Avati è un regista sensibile e un attento osservatore della realtà.In questo lavoro,certamente datato ma comunque interessante,scruta con occhio critico e curioso la vita che si svolge all'interno di una banca di Bologna."Impiegati" è un film estremamente e drammaticamente realistico,il mondo impiegatizio piccolo-borghese descritto è squallido,sostanzialmente marcio,meschino,pettegolo, provinciale e tristemente ambizioso.Piccoli inganni,dispetti, tradimenti, bugie, insomma un bel ventaglio di bassezze umane, costituiscono il quotidiano di questi "yuppies",visto attraverso gli occhi bonari di un neoassunto,dotato di buona volontà e desiderio di integrarsi,troverà sul suo cammino impervio,le maldicenze e i giochi sporchi di colleghi arrivisti e senza scrupoli,che cercheranno di approfittare della sua buona fede e della sua inesperienza.Luca Barbareschi è perfetto nell'incarnazione dell'uomo rampante,nichilista e narcisista,antipatico e sprezzante, cosi come Botosso è perfetto nel ruolo del "bravo ragazzo".
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