Regia di Pupi Avati vedi scheda film
IMPIEGATI è la storia principalmente di un giovane neolaureato assunto come impiegato di banca, la sua introduzione in un microcosmo di futuri (piccolo) borghesi, le difficoltà, gli incontri, gli scontri e i compromessi per entrare a far parte di un sistema lavorativo e di una categoria, quella impiegatizia. Amori, amicizie sbagliate, incomprensioni, solitudini, arrivismi ed infine definitiva integrazione/rassegnazione. Pupi Avati usa i suoi consueti toni morbidi, affettuosi, educati per fotografare la classe impiegatizia degli anni ottanta. Preferisce mostrare invece che dimostrare e sembra che si rifaccia più alle commedie anni trenta di Mario Camerini che alla tradizione classica della commedia all’italiana. E questo non è un difetto. Purtroppo però c’è poco cinismo, poca cattiveria, troppa freddezza nella messinscena, poco brio in generale. Buono perlomeno il finale e parte del cast, Claudio Botosso e Luca Barbareschi in testa.
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