La recensione su Il boom

 "Il Boom" diretto nel 1963 da Vittorio De Sica,
devo dire che mi è piaciuto molto.

La storia si svolge a Roma e racconta
di Giovanni Alberti,imprenditore
edile negli anni del boom economico,
che è fortemente indebitato
a causa delle sue scarse capacità
negli affari ma soprattutto del
suo elevatissimo tenore di vita,
che si sforza di mantenere a tutti i costi anche per le
pressioni della bella moglie Silvia
di cui è innamoratissimo.

Un giorno però la moglie viene a scoprire che
sono in bancarotta e minaccia di lasciarlo,
allora per salvarsi dai debiti e risollevare la baracca accetta
l'offerta di un creditore, che ha perduto un occhio
e che gli chiede il suo in contraccambio.

Il Film prodotto da Dino da Laurentis fa parte
della collaborazione De Sica-Zavattini e ci
vuole far entrare nel clima degli anni del
Boom economico,cioè che si viveva allora,
e riesce molto bene nonostante gli anni che
sono passati,infatti ti sembra di stare dentro.

Il soggetto e la sceneggiatura scritta dal più grande
sceneggiatore che l'Italia abbia mai avuto
Cesare Zavattini,si focalizza nella parte negativa
che il Boom ha creato dove certe persone
avevano un elevato tenore al di sotto delle
loro possibilità e infatti racconta di Giovanni,
che fa di tutto per accontentare la moglie,
ma i suoi affari non vanno benissimo,anzi
sono un disastro,e le nasconde alla moglie.

Comunque la fortuna del Vittorio De sica
è stato il sodalizio con Zavattini,ma il regista
è bravo ad addentrarci nella storia,
con bellissimi movimenti di macchina,
e farci sentire l'aria di quegli anni con le feste in casa e l'ambizione
di Giovanni,interpretato da un misurato Alberto
Sordi,in una delle sue migliori interpretazioni,
che incarna perfettamente l'uomo sfortunato che
poi si riscatta verso i nemici.

Infatti sull'astrico accetta di andare a casa
della moglie di un imprenditore e ha una strana
offerta:50 milioni per un occhio!

Ed esilarante la scena perché Giovanni rimane
interdetto,ma poi dopo ci penserà.

Perciò dove collocarlo il Film alla "Commedia
all'Italiana"?

E che De Sica e Zavattini riescono ad andare
oltre con momenti drammatici e intensi.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:

Gianna Maria Canale-Ettore Geri-Elena Nicolai-
Annetta Bausetti-Alceo Barnabei-Federico Giordano-
Antonio Mambretti-Mariolina Bovo-Silvio Battistini-
Sandro Merli-John Karlsen-Ugo Silvestri
e Maria Tedeschi.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia in bianco e nero di Armando Nannuzzi,
l'interessante montaggio,soprattutto nel prologo,
di Adriana Novelli,le musiche di Piero Piccioni
e le scenografie di Ezio Frigerio.

In conclusione un buon Film,
non un capolavoro della coppia De Sica-Zavattini,
ma di un certo spessore perché ti riesce a far entrare
nell'atmosfera di quegli anni dove non c'erano solo
i lati positivi ma anche quelli negativi,
dove la sceneggiatura si focalizza molto su questi,
e dove si ride amaro con un finale che manda un messaggio tipo:
"Durante gli anni del Boom economico consumare non era
un diritto ma un obbligo,anche se per farlo bisognava
rinunciare a un occhio".Sublime.

Il mio voto: 7,5.