Regia di Norman McLeod vedi scheda film
Sfrenata commedia dei fratelli Marx che con la consueta amoralità demoliscono i luoghi comuni che dominano nelle istituzioni, stavolta un college. Groucho da il suo massimo nel numero iniziale “Whatever is it, i’m against”; Chico da luogo a giochi di parole che obbligano la visione in lingua originale; Harpo è più malvagio del solito. Lo statuto del mondo comico dei Marx è una sorta di volontaria sospensione di incredulità, un’amoralità che esiste a priori, a differenza di Chaplin e di Keaton (e di Lewis) e che genera il caos dalla prima scena. I Marx non solo “non sanno stare al mondo” (come il classico comico cinematografico), ma oppongono da subito le regole del loro: le loro vittime non sfuggono a questa logica. Voto: 8
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