Regia di Juan Bosch vedi scheda film
Gradevole Spaghetti Western con tocchi di commedia ...
Un anziano carcerato sta per uscire di prigione ed un bel po' di brutti ceffi lo aspettano per sapere dove ha nascosto l' oro rubato vent' anni prima ... Siamo oramai nel 1972 e , dopo l' esplosione del fenomeno Trinità , nello Spaghetti Western comincia ad introdursi l' ingrediente commedia . Il mestierante spagnolo Juan Bosch punta ancora forse più sull' azione e sulla violenza , ma condisce il tutto con frequenti momenti più leggeri , affidati alla simpatia di Daniel Martin e di Manuel Guitian . Il protagonista è Anthony Steffen , fortunato clone nostrano di Clint Eastwood , legnoso ed inespressivo come sempre .
Decisamente meglio il suo divertente compare Martin e l' irascibile bandido Fernando Sancho . Nel resto del cast , stavolta a nettissima prevalenza iberica , si fanno notare la graziosa Tania Alvarado ed il duro Gaspar Indio Gonzalez . Girato in esterni in Catalogna , e commentato da una piacevole colonna sonora di Marcello Giombini , questo film , nonostante il modesto budget , non è malaccio , alternando scene violente ad altre più spassose che lo alleggeriscono ( ma senza inutili scazzottate e senza torte in faccia ! ) , e quindi mi sento di dargli un buon 6 .
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