Regia di Steno vedi scheda film
Uno dei tanti film 'di Fantozzi' senza Fantozzi, ovvero con Paolo Villaggio che fa il personaggio di Fantozzi, ma chiamandolo con un altro nome e cognome. Vincenzoni-Donati-Manganelli in sceneggiatura, Steno in regia, una Muti passabile per una commedia che vanta almeno il pregio di non essere volgare, ma che rimane comunque decisamente stilizzata, quasi fumettistica. I personaggi sono trasparentissimi e l'unica cosa che davvero funziona sono le gag palesemente fantozziane di Villaggio (il disperato tentativo di salire sul bus è plagiato da un qualche film dello sfigatissimo ragioniere, per dirne una). Per il livello medio della commedia italiana di quel periodo se la cava: nè bene, nè male.
Due disgraziati qualunque finiscono invischiati in una rapina in banca a causa di uno scambio di valigie. La polizia si mette sulle loro tracce, definendoli i nuovi Bonnie & Clyde. Ma, fra mille disavventure, arriverà a catturare i veri rapinatori e fra i due nascerà qualcosa.
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