Leo e Rosetta (rappresentante di giocattoli demodé lui, miope annunciatrice delle ferrovie lei) vengono presi in ostaggio durante una rapina. Le circostanze fanno sì che poliziotti e giornalisti li scambino per pericolosi gangster...
Note
Sceneggiatura evanescente per una commedia priva di personalità e di ritmo.
Villaggio e Steno tentano di affrancarsi dal cliché fantozziano, ma s'inerpicano su un sentiero ostile, senza via d'uscita causa un plot poco felice, caratterizzato da un'ironia banale e priva d'effetto. Fiacchi anche i personaggi di contorno. Di interessante la bella musica dei fratelli De Angelis, ma è davvero troppo poco.
Dopo "Dottor Jekyll e gentile signora", Steno (irriconoscibile) e Villaggio (riciclato) si ritrovano per un'altra parodia sempliciotta. Forse il meglio è concentrato all'inizio con Villaggio che si risveglia nel suo appartamento a piano seminterrato, tra smog, camion della spazzatura e pisciate di cani. Il resto è da buttare. Muti decorativa.
Nell'era dorata del Paolo Villaggio cinquantenne ragioniere sfigato, c'è anche questa pellicola con Ornella Muti che, dal titolo, vorrebbe citare il capolavoro cinematografico di Arthur Penn.
Rhapsody di Bonnie Bianco apre con brio il film sulle immagini dei due protagonisti che si apprestano ad affrontare la loro giornata, dopo di che è il nulla totale, un tentativo mal riuscito di mettere insieme il comico italiano più richiesto a cavallo fra gli anni settanta e ottanta con l'attrice più carina e meno capace dello stesso periodo, la coppia… leggi tutto
Nell'era dorata del Paolo Villaggio cinquantenne ragioniere sfigato, c'è anche questa pellicola con Ornella Muti, allora all'apice della bella belezza e della botorietà, che, dal titolo, vorrebbe citare il capolavoro cinenatografico di Arthur Penn. Passi la Muti che, occhiali da miope o meno, regge il confronto (almeno fisico) con Faye Dunaway, ma Paolo Villaggio, al massimo,… leggi tutto
Villaggio e la Muti sono due poveracci sfortunati che per caso si incontrano in una banca. Lì finiscono ostaggio di alcuni rapinatori e, per uno strano scherzo del destino, verranno scambiati essi stessi dalla polizia come i rapinatori...
La sceneggiatura è davvero debole e Steno dirige senza impegnarsi troppo. Tuttavia il film è godibile e regala molte risate grazie al… leggi tutto
La trama è semplice e non mancano le occasioni per ridere.
Oggi è soprattutto un ottimo film comico di intrattenimento per bambini, privo di volgarità e intelligente.
PAOLO VILLAGGIO - con la sua amara comicità ligure - ci regala un altra godidibile storia accanto a una graziosa Ornella Muti.
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Film indubbiamente ingenuo, banale se non puerile, persino per l'epoca, con luoghi comuni, gag vecchissime, e un insopportabile Antonio Allocca che recita un' improbabile e fastidiosa imitazione del dialetto toscano ! Tuttavia, Villaggio campa di rendita: ogni suo ripetersi fa sempre piacere, mentre la Muti basta che mostri la sua immagine, e poco conta quel che dice... infine, l'ottima colonna…
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Commenti (13) vedi tutti
Villaggio e Steno tentano di affrancarsi dal cliché fantozziano, ma s'inerpicano su un sentiero ostile, senza via d'uscita causa un plot poco felice, caratterizzato da un'ironia banale e priva d'effetto. Fiacchi anche i personaggi di contorno. Di interessante la bella musica dei fratelli De Angelis, ma è davvero troppo poco.
commento di undyingPAOLO VILLAGGIO ci regala un altra godibile storia accanto a una graziosa Ornella Muti
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliIl solito villaggio pasticcione e la bella muti per una commedia godibile che strappa risate
commento di 90000Dopo "Dottor Jekyll e gentile signora", Steno (irriconoscibile) e Villaggio (riciclato) si ritrovano per un'altra parodia sempliciotta. Forse il meglio è concentrato all'inizio con Villaggio che si risveglia nel suo appartamento a piano seminterrato, tra smog, camion della spazzatura e pisciate di cani. Il resto è da buttare. Muti decorativa.
commento di degoffroNell'era dorata del Paolo Villaggio cinquantenne ragioniere sfigato, c'è anche questa pellicola con Ornella Muti che, dal titolo, vorrebbe citare il capolavoro cinematografico di Arthur Penn.
leggi la recensione completa di Marco PoggiFunziona grazie ad un Villaggio in forma e straordinariamente divertente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIl peggior film di Steno.
commento di Leo MaltinLa fine di Villaggio.
commento di lonestardiscreto film comico peino di situazioni divertenti
commento di wang yuNon è dei meglio,ma è comunque un bel film molto divertente e ben interpretato da Villaggio e dalla Muti.
commento di SaintlySinnerBravi sia Steno che Villaggio e la Muti.Bella la musica
commento di antonio de curtisDiretti da una vecchia volpe, la Muti e Villaggio danno il meglio di sè.
commento di Daltonnon il migliore steno ma sempre dignitoso.villaggio fa' ridere e la muti e' davvero bella.il nresto non conta troppo.gradevole.
commento di superficie 213