Rimasto gravemente ustionato alle mani, uno scultore si trova costretto a costruire le sue maschere colando la cera direttamente sui cadaveri. Un classico dell'horror, diretto da un Curtiz particolarmente "europeo" e gotico, di cui esiste anche un remake con Vincent Price (1953).
1921. Londra. Ivan Igor (Lionel Atwill) è un talentuoso scultore di statue costituite da cera. Tra le sue opere più rilevanti figurano personaggi famosi tipo Voltaire, Giovanna d'Arco o Maria Antonietta. Purtroppo l'attività non rende, e il socio in affari di Igor, dopo aver stipulato un'assicurazione, decide di provocare un incendio, durante il quale non… leggi tutto
Come prima trasposizione cinematografica (mi è capitato di vederne la versione "colorizzata") di uno dei capolavori di Gaston Leroux, è abbastanza ben fatta ed avvincente. Personalmente però preferisco di gran lunga la versione diretta da André de Toth ed interpretata da Vincent Price, perchè è ancora più inquietante e suggestiva di questa, ma… leggi tutto
Pervaso da un ispirato entusiasmo horror e un grande fanatismo estetico, il film di Curtiz è forse il primo monumento cinematografico dedicato allo studio dell’analisi anatomista intesa come elemento terrifico. Sicuramente sente il peso dei suoi anni, e alcuni personaggi sono poco caratterizzati, ma c’è da perdersi tra le seducenti saturazioni in Technicolor e le…
1921. Londra. Ivan Igor (Lionel Atwill) è un talentuoso scultore di statue costituite da cera. Tra le sue opere più rilevanti figurano personaggi famosi tipo Voltaire, Giovanna d'Arco o Maria Antonietta. Purtroppo l'attività non rende, e il socio in affari di Igor, dopo aver stipulato un'assicurazione, decide di provocare un incendio, durante il quale non…
La mia richiesta a partire da oggi è quello di chiedervi quali sono I vostri cinque horror preferiti seguendo le semplici regole de I sondaggi di Filmtv.
Il sondaggio inizia oggi e terminerá il 31…
Rimando a quanto già scritto per il remake del 1953. A differenza di quello, qui c'è una dimensione fumettistica che gioca inizialmente a suo favore, ma si trasforma ben presto in un'arma a doppio taglio a causa dell'esagerazione: i duetti e il finale fra editore e giornalista suonano quasi un pò ridicoli, ed alla fine mi hanno stancato. Il rudimentale technicolor può…
Come prima trasposizione cinematografica (mi è capitato di vederne la versione "colorizzata") di uno dei capolavori di Gaston Leroux, è abbastanza ben fatta ed avvincente. Personalmente però preferisco di gran lunga la versione diretta da André de Toth ed interpretata da Vincent Price, perchè è ancora più inquietante e suggestiva di questa, ma…
Nell' antica Grecia le tragedie solleticavano quel lato oscuro dell'animo umano che viene attratto dall'orrore e così meravigliosamente descritto da Edgard Poe nel racconto "Una discesa nel Maelstrom". Il cinema…
Il 13 dicembre 2009 l’uomo delle pasquinate indegne, il cavaliere con le mani al cavallo (dei pantaloni), il lanzo della loggia, l’uomo che fece le corna in Europa dietro le reali corna dei cosiddetti…
SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA. Un personaggio da commedia sofisticata (la giornalista d’assalto) si imbatte in una storia horror. Ne esce un film spigliato dalle curiose ambientazioni espressioniste. Ad essere sinceri il film non riesce a raccogliere ne brividi ne risate, ma il tempo gli ha conferito un certo fascino retrò, e si lascia vedere con piacere.
un classsico dell'horror, con una trama originlaissima e più volte ripesa in molto film degli anni 80/90. La storia è molto semplice, narra le vicende di questo scultore di cera che, rimasto ustionato in un incendio, per continaure la professione è costretto a colare la cera direttamente sui corpi di persone vere, ricreando così dele statue perfette. essendo il film molto vecchio e girato in…
Strepitoso Lionel Atwill. Affascinante technicolor, uno dei primissimi. Un secondo tempo ben ritmato e pieno di luoghi cinematografici indimenticaili come l’agnizione del vero assassino scultore e la morbosità estetica delle statue rapportate con il loro creatore e le loro vittime. Per contrastare l’egemonia horror dei prodotti Universal, la Warner si getta non su un’icona conosciuta, ma…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Una pietra miliare del cinema horror che è stata rivisitata in più occasioni. È anche uno dei primissimi film girati in Technicolor.
leggi la recensione completa di undyingUn buon film horror che fa il paio con quello di De Toth che fara' vent'anni dopo....
commento di ezio