Dopo la morte dei genitori una ragazza raggiunge in Virginia i parenti rimasti. Ben presto si dovrà scontrare non solo con l'ostlità della nuova famigllia, ma anche con la malvagità degli abitanti e l'avversità della natura. Capolavoro americano del maestro svedese Viktor Sjöström, con mano visionaria sconvolgente ancor oggi e una capacità figurativa che sa rendere presente il vento meglio che in un film sonoro.
Se i fratelli Lumiere sono gli Adamo del cinema, sicuramente Lillian Gish è la Eva della settima arte, a cui noi amanti delle immagini in movimento dobbiamo infinita reverenza. L’attrice, sotto contratto con lo studio MGM, era interessata ad un adattamento filmico del romanzo di Dorothy Scarbourogh, scegliendo tra l’altro il co-protagonista Lars Hanson e il regista Victor… leggi tutto
Affascinante quadro psicologico diviso in due parti: la prima, sostanzialmente in linea con l'idea classica di romanzo, racconta di come la protagonista arriva in città e di come è costretta a rifarsi una vita. La seconda è quindi più tesa e profonda: il ritmo si alza e la tensione con esso, fino al ventoso gran finale in cui la furia degli elementi pare aiutare la… leggi tutto
Se i fratelli Lumiere sono gli Adamo del cinema, sicuramente Lillian Gish è la Eva della settima arte, a cui noi amanti delle immagini in movimento dobbiamo infinita reverenza. L’attrice, sotto contratto con lo studio MGM, era interessata ad un adattamento filmico del romanzo di Dorothy Scarbourogh, scegliendo tra l’altro il co-protagonista Lars Hanson e il regista Victor…
Da poco pubblicata la lista dei più grandi film di sempre da parte del prestigioso istituto britannico di cinematografia. Grandi conferme e alcune sorprese. Alcuni grandi film e registi forse ingiustamente…
Mancanti:
- Nijûshi no hitomi (1954)
- It Always Rains on Sunday (1947)
- Went the Day Well? (1942)
- Me and My Gal (1932)
- Gardiens de phare (1929)
- The Blue Bird (1918)
L'aria anassimenea, il panta rhei eracliteo. Arché in movimento, dinamica, specchio dell'emotività, dello sconvolgimento. Quello stesso vento e quella stessa sabbia che nasconderanno il mare fertile e fruttuoso del finale di Acqua, vento, sabbia di Naderi. Il vento, Lillian Gish è il vento, il suo sguardo impaurito, dall'ingenuità alla rassegnazione. Lillian Gish è anche l'uomo che…
Che capolavoro! Peccato che sia misconosciuto... Sjostrom è celebre come il professore Borg protagonista dell'arcinoto "Il posto delle fragole" di Bergman(ma in realtà appartenente per ammissione dello stesso regista svedese più a Sjostrom che non a lui). Ma Victor Sjostrom - americanizzato Seastorm - non era solo un grande attore. Era un grandissimo regista dell'era del…
Il vento è la precipitosa corsa del destino verso l’irreparabile. Spesso la vita ha fretta di umiliarci, metterci paura, toglierci ogni via di scampo, e così solleva turbini improvvisi, che ci colpiscono, ci confondono, ci atterrano. La tempesta, col suo urlo sinistro, non è solo un presagio di sventura, e, con la sua violenza sconvolgente, non è solo la…
VOTO 10/10 Una ragazza di nome Letty lascia la Virginia per il Texas dove si reca presso un cugino, e dove l'attende una vita pionieristica molto difficile. La famiglia texana, attratta dai suoi modi delicati, comprende che Letty sarà una minaccia finchè non sarà sposata. Letty sceglie il più attraente fra due pretendenti, ma si accorge che la sua nuova situazione familiare è contraria ai…
Affascinante quadro psicologico diviso in due parti: la prima, sostanzialmente in linea con l'idea classica di romanzo, racconta di come la protagonista arriva in città e di come è costretta a rifarsi una vita. La seconda è quindi più tesa e profonda: il ritmo si alza e la tensione con esso, fino al ventoso gran finale in cui la furia degli elementi pare aiutare la…
Il vento è un affascinante “ispiratore” per grandi imprese (cinematografiche) sia come elemento turbinoso della natura (“Io e il vento” di J. Ivens e M. Loridan – 1988), che come simbolica metafora…
Dal libro di Massimo Marchelli "Melodramma in cento film" (melodramma occidentale, aggiungerei io, visto che l'autore candidamente confessa di non sapere una ceppa o quasi del cinema non-europeo e non-statunitense),…
Tempeste di vento . Dentro e fuori . Pioggia battente e lacrime come pietre . Inutili . Le parole sono spazzate via . In lande desolate di tragiche odissee . Quelle di tutti , quelle quotidiane ,quelle di sempre .…
ha attraversato il cinema,con la leggereza del vento e la fragilità del giglio,ma era ogni volta una nascita,perchè grande lo fu davvero.Grazie Lilian Gish
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Commenti (1) vedi tutti
Ammaliante viaggio visionario improntato ad un lirismo naturalista, con molteplici ed articolate chiavi di lettura.
commento di Stefano L