Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
«Ave Maria, piena di merda,
marcio è il frutto del ventre tuo.»
Non v'è traccia di redenzione in queste ultime, provocatorie parole pronunciate da Marie Latour (Isabelle Huppert) prima di venir ghigliottinata. Chabrol rinuncia come suo solito a facili moralismi ed estende la propria indignazione, non tanto ai piccoli egoistici gesti che descrivono i personaggi del film, ma ad una società nella quale il male è ormai radicato, insanabile. Marie è processata e condannata alla pena massima per aver provocato aborti clandestini e affittato la propria casa per incontri con prostitute - il film si svolge durante l'occupazione nazista dei primi anni Quaranta. Ma il suo ruolo è, più che altro, quello di un capro espiatorio. E lei lo sa bene - le sue ultime parole, di gelida derisione, lo testimoniano.
La Huppert conferisce al suo ambiguo (e ambizioso) personaggio un fascino perverso: ella sfrutta e si arricchisce attraverso mezzi illeciti, tanto condannati quanto desiderati - e largamente retribuiti. Un affare di donne diviene così un circolo vizioso di peccati con il quale Chabrol realizza un altro affresco delle umane miserie, di ieri come di oggi.
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Amanda, conosco 'Il buio nella mente' e me ne hanno parlato benissimo, credo proprio sia una visione imprescindibile, rimedierò presto e grazie del consiglio!
Grande film
Io ho amato molto tre Chabrol, che suggerisco di recuperare: Grazie per la cioccolata, Il colore della menzogna e La damigella d'onore. Bello anche Il buio nella mente, che però ho trovato leggermente inferiore ai tre che ho citato. Un affare di donne invece mi manca, in futuro lo recupererò senz'altro, assieme agli altri dell'autore (mi mancano i primi). Grazie del contributo @At, ciao!
@precint, 'Arrivederci ragazzi' non lo vedo da tempo, ma ne conservo un buon ricordo. Credo che Malle e Charbol siano due registi "vicini" perché autori di un cinema 'a parte', difficilmente collocabile in precisi contesti, refrattari alle facili etichette. Il loro sguardo è spesso trasversale, non conforme, nonché "antiretorico", come hai giustamente affermato. @lore: il recupero, completo o perlomeno esauriente, di Chabrol è sicuramente un'impresa che richiede molto tempo. Devo dire che quasi tutti i film che ho visto del regista mi sono piaciuti - a parte 'Betty'. Dei film che hai citato non ho mai visto 'La damigella d'onore'. Condivido con @amanda il parere più che positivo per 'Il buio nella mente' - per di più interpretato da due delle mie attrici favorite in assoluto. Grazie a tutti, e un saluto
Adoro Chabrol, questo mi manca... mi hai incuriosito tantissimo con questa recensione, grazie ;)
grazie a te, Maghella! Scusa se rispondo solo ora: non so perché ma avevo le notifiche disattivate! Comunque spero che ti piaccia il film, anche io apprezzo molto Chabrol... un regista davvero anticonformista ;) Ciao!
l'ho comprato, domani lo vado a ritirare... potenza di una recensione ben scritta :D
Grazie ancora :) Allora buona visione!
Grazie per la cioccolata e il buio nella mente sono due film straordinari
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