Regia di Giulio Petroni vedi scheda film
Western bizzarro che si apre con un prologo da thriller (bella l'idea di mettere in scena un omicidio preterintenzionale, inquadrando il tutto con la mdp posizionata fuori da una finestra i cui vetri sono battuti da una pioggia torrenziale che deforma l'immagine) che promette molto bene, ma che poi prosegue con un ritmo lento e soporifero.
L'idea del pistolero caduto in disgrazia, preda dell'alcool e poi capace di redimersi non è una novità e quindi non colpisce più di tanto. La sceneggiatura non ha passaggi degni di nota e tutto ruota attorno a un'eredità. La regia non è male, ma Petroni ha fatto molto di meglio anche se non manca chi consideri il film un piccolo cult.
A mio avviso molto deludente e lento. Bella la fotografia. Voto: 5
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