Regia di Dominique Othenin-Girard vedi scheda film
Attenzione! La seguente recensione contiene informazioni sul finale del 4° capitolo della serie HALLOWEEN.Quindi se proseguirete la lettura dopo il segnale di tratteggiatura siete consenzienti e quindi non dovrete sbudellare il sottoscritto che vi ha avvertito..................................................................................................................................... Ed ora iniziamo: Questo 5° capitolo inizia dall'ultimo quarto d'ora del film precedente. Lì vedevamo un Michael Myers che dopo essere caduto in una tomba crivellato dai proiettili della polizia veniva finito dall'esplosione di un ordigno. Poi nella sequenza successiva la nipotina posseduta dal suo spirito accoltellava i genitori adottivi...Non veniva mostrato però che il mostro si era salvato scavando un tunnel come una talpa e dal cimitero aveva nuotato nello scarico fogniario fino ad un torrente (sequenza mostrata però in questo 5° capitolo!) dove veniva pescato da un solitario vecchietto che visto il ragazzo ferito lo cura in mode amorevole...E' passato un anno. La piccola Jamie (la nipotina di Michael) ha perso la parola in seguito al nuovo trauma e si trova in un centro psichiatrico infantile dove viene seguita dal Dottor Loomis e regolarmente la viene a trovare la sorella adottiva Rachel, insieme alle amiche e al cane, che continua a volergli un gran bene. Intanto Michael il giorno di Halloween si reinfila la maschera e decide di tornare ad Haddonfield non prima di aver espresso la propria gratitudine al vecchio spezzandogli il collo e sgozzandolo senza pietà (che tempi! Questi giovani non hanno più rispetto per gli anziani!!!). La caccia ricomincia...Annunciato di prossima uscita in Italia quando era appena finita la lavorazione il 5° capitolo della saga invece in tutti questi anni è rimasto inedito qua da noi sia al cinema che in home video (sia in vhs che dvd o altri sistemi affini). Cosa onestamente strana visto che forse ci troviamo di fronte al migliore dei seguiti (il 3° capitolo non fa testo con la sua trama a sè da fantascienza anni '50): citazionismo a go go (omicidi simili a quelli della saga di VENERDI' 13 con falci e altri arnesi da campagna colorati dagli organi anatomici dei ragazzi maciullati anche mentre fanno sesso, CHRISTINE LA MACCHINA INFERNALE con il mostro che guida una vecchia vettura simile in mezzo alle fiamme, THE HITCHER- LA LUNGA STRADA DELLA PAURA con un ufficio di polizia pieno di cadaveri e dalle pareti rosse di sangue, etc...). Notevole anche la costruzione della suspense (in più di una sequenza il regista prende in giro lo spettatore facendogli credere che l'assassino stia colpendo mentre invece...). I capitoli successivi tenteranno di portarsi al passo con l'attualità (il thriller del dopo-SCREAM, "Il Grande fratello", etc...) ma non raggiungeranno mai le soglie di sublime cinema toccate da questo lavoro inedito. Chissà come ha preso la cosa Michael Myers? Magari è là...in agguato...pronto a devastare le carni dei distributori italiani...sangue...violenza...orrore...per la gioia vostra...gore afecionados!!!
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