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Gangster Story

Regia di Arthur Penn vedi scheda film

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La recensione su Gangster Story

di chinaski
8 stelle

Gangster story ha il respiro e il ritmo di una ballata folk. Arthur Penn immerge i suoi personaggi all' interno di un' America rurale e contadina nel pieno della grande depressione. Bonnie&Clyde non sono due delinquenti, sono il prototipo della coppia romantica e anche la sua negazione. La passione che c'è tra i due non è sessuale è, invece, legata alla voglia di vivere. Bonnie&Clyde, in realtà, sono due vagabondi. Due persone che hanno deciso di errare insieme dentro i confini della grande America. E questo richiama alla mente alcuni degli (anti)eroi del western.
Il film ebbe molto successo alla sua uscita e divenne un esempio di come il cinema americano poteva rinnovarsi. E anche di come gli spettatori, soprattutto i più giovani, erano attratti da figure marginali e ribelli, che cercavano la libertà prima di ogni altra cosa. Da questo film, come da altri di quel periodo, nascerà la nuova Hollywood guidata da registi e attori che cercheranno di cambiare il volto sorridente che la mecca del cinema si era imposta per anni.
Gangster story è una rielaborazione del western in chiave moderna. Mostra gli Stati Uniti nella loro immensità geografica. Mostra come il sogno americano non è tale per tutti. Anzi, forse, mostra la faccia migliore del sogno americano che è quella della rivolta. E della ricerca di una identità libera dai compromessi che la società ci vuole far accettare. L' immagine che Arthur Penn ci da della coppia è estremamente positiva. Anche grazie all' ottima interperetazione di Warren Beatty e di una stupenda Faye Dunaway. Lo spettatore viene affascinato da quello che i due fanno. Li prende in simpatia. La parte dei cattivi è per i poliziotti e per la stampa, che strumentalizzano le figure di Bonnie&Clyde per giustificare la maggior parte delle rapine o dei furti che non riescono a fermare.
La scena finale, ripresa al ralenti e con un teleobiettivo, consegna i due (anti)eroi al mito. Il loro martirio gli regala l' immortalità. La ballata di Bonnie&Clyde finisce come Bonnie aveva previsto nella sua poesia. E il silenzio che rimane dopo un migliaio di proiettili esplosi sancisce la fine inutile di una ennesima ribellione.

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