Regia di Pietro Germi vedi scheda film
pietro germi aveva ambizioni. il cammino della speranza parte come un dramma sulla protesta di poveri minatori di una zolfatara siciliana che vogliono chiudere perchè non è più produttiva, per trasformarsi in un on the road epico. il gruppo originale di migranti per disperazione, traditi da un losco trafficante di esseri umani(saro urzì)una volta che ha riscosso i soldi di chi ha venduto tutto quel poco che aveva per affrontare un viaggio verso una terra di francia che promette cose mai sentite, li abbandona. il gruppo si disperde, c'è anche chi ci rimette la vita sfinito dal viaggio proibitivo a cui si sottopone per sfuggire ad una terra natìa avara di gioie, ma non si demoralizza. capitanati da un raf vallone nel pieno della sua prestanza fisica(e che prestanza devo aggiungere!) che recita in sottrazione, il film è uno scattante dramma neorealista. elena varzi interpreta una ragazza che è costretta ad allontanarsi dal paese per una relazione con un balordo, tale vanni(franco navarra). è una bellezza spavalda che recita spesso con un broncio incarognito dalla consapevolezza di quale sia il suo posto e che in quel posto, castigata deve starci. fa pensare a quando eravamo noi a dover scappare da casa per cercare un posto migliore dove vivere e si veniva scacciati in malo-modo e accusati di essere krumiri dagli scioperanti agricoli delle regioni del nord.
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