Regia di Salvatore Samperi vedi scheda film
La provincia bianca è sempre un bersaglio comodo; perbenismo, ossessioni, vizi nascosti nei salotti pieni di buone cose di pessimo
gusto. Samperi si trovava più a suo agio nella sulfurea Sicilia, la polverosa Vicenza degli anni 50 finisce con l'impolverare anche il
regista.
Tecnicamente il film non è male, ben fotografato e tutto sommato il rapporto serva-padrona è descritto bene nei suoi ribaltamenti di prospettiva.
Certo, ci sarebbero volute attrici migliori.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta