Regia di Phillip Noyce vedi scheda film
Il nuovo brand dell'agente segreto buono contro i cattivoni di turno dopo Bond e prima di Jason Bourne si chima Jack Ryan a cui dà volto l'altrimenti rassicurante Harrison Ford,un placido cinquantenne(all'epoca) ma con la fortuna di dimostrarne qualcuno di meno.E in più ha famiglia al seguito,con moglie e una figlia(più un altro/a in arrivo,quesito che avrà speriamo risposta nel secondo film della serie).Giochi di potere è un blockbuster action hollywoodiano girato con perizia e con larghezza di mezzi,fatto con la prospettiva dell'incasso facile.Un cinema fatto di scene action decisamente ben fatte un intrigo appena complicato da imprevisti e divagazioni per essere più facilmente comprensibile al volgo terracqueo,agitato a malapena da qualche increspatura ideologica.Perchè qui i nemici sono dei terroristi affiliati alla nordirlandese IRA,mica sono arabi o comunisti qualunque.E forse per questo possono risultare più simpatici degli altri "cattivi" appena nominati.Perchè in fondo il conflitto angloirlandese ai nostri occhi non è così cristallino,non ci sono così chiare le ragioni dei contendenti.Se la valenza del niostro eroe si misura dalla statura del cattivo qui non siamo messi così bene perchè se è vero che Bergin ha una maschera glaciale e regge il confronto anche perchè mosso sempre da un ideale di libertà dall'invasore pur sbagliato che sia,la maggior parte del lavoro sporco viene fatta dal giovane Sean Bean,molto meno carismatico, mosso solo da bassi ideali di vendetta personale.Jack Ryan viene tartassato in continuazione ma più o meno pur con tutti i suoi dubbi e le sue incertezze ce la fa sempre.Forse a differenza di Bond sembra più vulnerabile e più rifllessivo ma indubbiamente non possiede il glamour e il luccichio di tutto il mondo che è costruito attorno all'eroe creato dalla penna di Fleming.L'eroe di Tom Clancy sembra più umano ma quando sollecitato è capace di fare cose straordinarie.Lussuoso il cast di guest stars con la presenza di autentici fuoriclasse in brevi comparsate come Richard Harris,James Earl Jones e John Fox.Troppa grazia.Purtroppo Giochi di potere,pur piacevole non si fa amare come sarebbe lecito aspettarsi....
vedi sopra
regia di buon mestiere ma non personale
se la cava bene
attrice spesso trascurata
testosteronico,troppo forse.
cameo di lusso
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