Regia di Phillip Noyce vedi scheda film
Nonostante il film sia concepito come un thriller per tutti,con eroe buono con famiglia felice contro cattivi pazzi e assassini,e siano stati smussati certi angoli del romanzo originario,piu'pronto nel descrivere l'IRA come una congrega di killer falsamente motivati da pretesti politici, non si riesce ad arrivare alla fine di "Giochi di potere" senza una sensazione di fastidio,come quando ci si sente rimpinzare di balle troppo a lungo.Disturba soprattutto il forte manicheismo dell'assunto :e come thriller d'azione Noyce si affida a un ritmo troppo blando,e raramente avvincente:non c'è un minuto di tensione reale,ogni mossa sia di Jack Ryan che dei terroristi e'fortemente prevedibile.Resta l'apporto di Harrison Ford,le qualita' di fotografia e colonna sonora,qualche scena azzeccata e la scelta della regia di sancire con dissolvenze il passaggio da una scena all'altra.
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