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Un uomo, una donna e una banca

Regia di Nigel Black vedi scheda film

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La recensione su Un uomo, una donna e una banca

di mmciak
6 stelle

 "Un uomo, una donna e una banca" diretto
nel 1979 da Noel Black,devo dire che non mi è dispiaciuto,
ma anche lasciato perplesso.

La storia si svolge a Vancouver dove si sta costruendo
la United Security,la banca più sicura del mondo
e racconta che Reese e Norman,due amici alle
prime armi stanno organizzando un furto di 50
milioni di dollari e uno di loro è il capo cantiere.

Però quando Stacey,una fotografa che è sul posto a fare foto per la prossima
pubblicità della United Security immortala Reese con
le mani sulla planimetria nel cantiere,
l'uomo intreccia con lei una relazione nel
tentativo di sottrarle gli scatti compromettenti.

Il Film è un prodotto Cadanese e si riallaccia ai Film del
"Rapina Movie" naturalmente in banca,
il solito "Colpo grosso" ma questa volta
in maniera diversa perché ci troviamo davanti
a due persone che mettono in moto un colpo
di 5 milioni di dollari,ma in modo diverso
perché preparano tutto ancora prima che
la banca si apre e questo crea interesse
e curiosità nella vicenda perché praticamente
sono sempre dentro al cantiere di notte.

Ma in mezzo a loro c'è la fotografa Stacey Bishop,che entra
per caso nella vita di Reese Halperin,che prima vuole
recuperare i negativi delle foto che gli ha scattato e
poi se ne innamora.

Però purtroppo la regia di Noel Black
è statica ed è appiccicato troppo ai personaggi
e l'ingranaggio risulta a tratti
macchinoso,ma questo succede perché
la pellicola sente il peso degli anni,
e i tempi dilatati si sentono molto.

I personaggi sono disegnati bene:
Reese Halperin è un tipo sornione che tutto quello
che vuole lo conquista ed ha il difetto di correre
e ogni tanto prende una multa,interpretato dal sempre bravo
Donald Sutherland,e invece  Paul Mazursky  è Norman,
il personaggio più divertente perché separato
con due figli e una amante,e appena decide di
fare il colpo gli vengono tutti i mali e i dubbi e
ogni volta all'amico chiede un medicinale.

Invece la fotografa Stacey interpretata dalla splendida
Brooke Adams,è una tipa pazzerella dove c'è un suo collega
che gli va dietro,ma non accetta la sua storia d'amore con
con Reese e comincia a tallonarlo.

In conclusione un Film medio,strano e datato
che sente il peso degli anni e ha un ingranaggio
che non funziona del tutto,ma è curioso per
il fatto di una rapina dove non ci sono ostaggi
e si fa tutto dall'interno e verso la fine per questo
guadagna di ritmo dopo un periodo noiosetto,
e azzecca con una grassa risata la battuta finale.

Il mio voto: 6.  

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