Regia di Sergio Martino vedi scheda film
Poliziottesco con tutti i crismi del filone (nel bene e nel male) questo diretto da Sergio Martino. Non manca il commissario di ferro che si fa giustizia da sé (come tradizione vuole interpretato dall'inespressivo di turno, in questo caso Luc Merenda), ritmo serrato, inseguimenti, sparatorie, col(pett)o di scena finale, abilità del gestire i pochi (ma tutto sommato neanche pochissimi in questo caso) mezzi a disposizione (anche se Martino, va detto, non è Lenzi né tanto meno Di Leo) e una buona dose di coraggio nel toccare tematiche ai tempi all'ordine del giorno che film più blasonati faticavano ad affrontare (si parla ad esempio di strategia del terrore e conseguente tentativo di golpe). Se il film pecca di difetti intrinsechi del filone, si fa sentire anche un finale troppo affrettato e buttato lì; rimane comunque un film godibile, che un appassionato del genere non può perdere.
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