Sud Africa, anni '30. P.K. è un figlio di inglesi che, rimasto orfano, è allevato dalla tata zulu finché a non viene mandato in un collegio afrikaner. Lì, perseguitato dai compagni di ceppo boero, impara cos'è il razzismo. Affidato a un professore che, in quanto tedesco, è incarcerato all'inizio della guerra mondiale, continua a frequentarlo in prigionia, impara la boxe e conosce il razzismo contro i neri. Un altro giovane che impara a soffrire e a combattere nella filmografia di Avildsen, dopo il primo Rocky e un paio di Karate Kid. Un dramma un po' enfatico ma interessante, con l'apporto di solidi attori anziani di contorno.
Ultimo film di buon livello e confezione splendida fotografica di Dean Semler, da parte di un maestro come John G. Avildsen, seppure un pò "pottaione" ovvero a cui piace "vincere facile", ambientandolo dall'omonimo romanzo di successo scritto alcuni anni prima, nel Sudafrica tra gli anni '30 della Contrapposizione tra Afrikaneer e inglesi dopo la guerra anglo-boera che li ha contrapposti,… leggi tutto
Magnificamente e tristemente STUPENDO!!!!
Molto commovende e profondo, al termine del film lascia un pò di angoscia e rammarico...ideale per chi vuole intavolare un dibattito post-film.
E' veramente incredibile che certe cose siano potute accadere sul serio... leggi tutto
Ultimo film di buon livello e confezione splendida fotografica di Dean Semler, da parte di un maestro come John G. Avildsen, seppure un pò "pottaione" ovvero a cui piace "vincere facile", ambientandolo dall'omonimo romanzo di successo scritto alcuni anni prima, nel Sudafrica tra gli anni '30 della Contrapposizione tra Afrikaneer e inglesi dopo la guerra anglo-boera che li ha contrapposti,…
Adatto per coloro che cercano un buon dramma e una storia affascinante con personaggi forti.La prima parte è più interessante,la seconda si concentra più sulla violenza e poi il bambino diventa ragazzo che anche se è bravo è meno interessante.La scena più bella è quella del vecchio che vuole togliere la tristezza al bambino racccontandogli…
Un film molto interessante nella prima metà (da quattro stelle), fintanto che il protagonista rimane bambino ma che poi prende un risvolto eccessivamente melodrammatico con la solita love story, per finire in modo scontato e quasi frettolosamente. Un film incompiuto (forse tagliato dal regista per esigenze produttive ?).
Due nobili arti - il cinema e la boxe - sono andate spesso a braccetto. E nessun arbitro è intervenuto a dividerle. Anzi. Sembra che la passione del cinema per il pugilato non venga mai meno, come confermato anche di…
Magnificamente e tristemente STUPENDO!!!!
Molto commovende e profondo, al termine del film lascia un pò di angoscia e rammarico...ideale per chi vuole intavolare un dibattito post-film.
E' veramente incredibile che certe cose siano potute accadere sul serio...
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Commenti (1) vedi tutti
splendido.
commento di anti