Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
L'idea di Comencini, che può dirsi senz'altro riuscita, è quella di dare una dimensione cinematografica all'opera di Puccini; l'azione si sposta così al di fuori del limitato contesto teatrale e si muove assieme alla macchina da presa. Nel cast troviamo ruoli minori anche per Ciccio Ingrassia e Massimo Girotti. Il lavoro è considerabile una sorta di omaggio da parte del regista alla lirica, con la trasposizione su pellicola di una delle opere più celebri di Puccini; la storia è interamente cantata, senza didascalie, voci fuori campo o espedienti narrativi che possano aiutare il pubblico, ma che vadano pure ad influire negativamente sulla fedeltà della messa in scena rispetto all'opera originale. Pathos, tragedia, romanticismo, un affresco sulla miseria e sui sogni di gloria dell'artista squattrinato. 6/10.
I travagliati amori del pittore Marcello, con la frivola Musetta, e del poeta Rodolfo, con la bella Mimì, malata di tisi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta