Regia di Tod Browning vedi scheda film
Non un film horror nel vero senso della parola ma un film sull'orrore della vita. Un ingiustizia dell'umanità che irride e maltratta(va?) chi non ha avuto la fortuna di nascere sano ma che magari aveva il cuore più buono dei cosidetti "belli" (?!? sic!!!). Il regista Tod Browning è vissuto in un circo e per rendere omaggio (ma più che altro per far sapere al mondo razzista che quelli che vengono definiti "mostri" sono in realtà persone migliori di altre!) ai suoi amici utilizza veri FREAKS (letteralmente dovrebbe significare "fenomeni da baraccone"). In origine lungo (pare!) 140 minuti il film è stato ridotto a neanche 1 ora e mezza e per molti anni la sua uscita in sala è stata bloccata. Sopratutto in Europa dove l'ideologia nazista (che considerava i fenomeni da baraccone come mostri da eliminare -stessa ideologia degli Spartani, vedere l'inizio dell'infame 300-) non poteva accettare un film che li considerava esseri umani (da questo punto di vista FREAKS è un pò l'anti-IO ACCUSO, inteso per la vicenda del bambino handicappato contenuta nell'infame "film" (film?) di Wolfgang Liebenainer). Di FREAKS esiste anche un finale alternativo recentemente trasmesso da RAI3. Commovente capolavoro di grande coraggio visivo che ha fatto scuola. Se ne ricorderà Clive Barker per scrivere (e dirigere!) il bellissimo CABAL!!!
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