Berlino ovest, 1978. La polizia intensifica la lotta al terrorismo usando computer acquistati dalla ditta di Peter Lenz (Constantine). Il 27 aprile 1979, giorno di Carnevale, un gruppo terroristico, di cui fa parte la segretaria di Lenz, Susanna (Schygulla), rapisce l'industriale e lo obbliga a dichiarare in video di essere "prigioniero del popolo". E lui, mentre lo dice, quasi ride. Da un fatto di cronaca che scosse l'opinione pubblica tedesca Fassbinder realizza un film irriverente, impudente e irrazionale.
"Si potrebbe avvelenare l'acqua o far saltare la centrale!" - "Zitto e gioca" - "Allora ci costruisco due case e un albergo" - "Non puoi costruire su Società acqua potabile, idiota"
Apologo del potere, della corruzione, dell'intrigo di potere che gioca e cospira contro se stesso creando la minaccia per fortificarsi e trarne giovamento, La terza generazione ci presenta una banda di anarchici insurrezionalisti di origine medio o alto borghese: figli di papà che, annoiati da una carriera già scritta e delineata, si improvvisano garanti di una libertà… leggi tutto
La novità principale di questo film è che Fassbinder scopre ed introduce l'elemento della commedia nel suo lavoro; è una commedia nera però, quasi tragicomica, quella di una storia che si fa beffe dei suoi protagonisti, cattivi che si comportano da cattivi, ma essenzialmente, se non buoni, per lo meno simpatici. Quasi si finisce per fare il tifo per dei terroristi; anche la violenza è… leggi tutto
Detto con una parola che non mi è mai piaciuta, ma che veniva usata alcuni anni fa e che è stata resa immortale dal Fantozzi di Villaggio, per me questo film è una boiata: lento, verboso, inconcludente. Come rileva Davide Ferrario nel suo Castoro su Fassbinder, il film «ogni tanto smarrisce la sua intenzione a causa degli eccessivi stimoli intellettuali che raccoglie e… leggi tutto
Nuclei sovversivi come gruppi di improvvisazione teatrale, le stanze di un appartamento in cui si preparano le future messinscene rivoluzionarie, i testi da leggere, le battute da imparare, i travestimenti, i personaggi da interpretare, la clandestinità come una prova costumi. Giovani borghesi annoiati che giocano alla lotta armata, movimenti di rivolta che avanzano sulle caselle di un…
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"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Questi sono i sette film che mi piacciono di più, non è stato facile sceglierli anche perchè con il tempo i gusti cambiano. Su una cosa sono sicuro: V per vendetta e American history X per me…
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La novità principale di questo film è che Fassbinder scopre ed introduce l'elemento della commedia nel suo lavoro; è una commedia nera però, quasi tragicomica, quella di una storia che si fa beffe dei suoi protagonisti, cattivi che si comportano da cattivi, ma essenzialmente, se non buoni, per lo meno simpatici. Quasi si finisce per fare il tifo per dei terroristi; anche la violenza è…
Esce il monumentale film di Soderbergh sul Che, impossibile resistere al desiderio di mettere tutto a soqquadro con una bella taglist sulla Rivoluzione. Il tema è chiaro e facile. Qui si parla di ribaltare il mondo,…
Comico e triste, ambiguamente grottesco il clown è una figura bizzarra della cultura popolare. Una specie di kamikaze dell'ego che sfida tabù e convenzioni trattandoli allo stesso modo indossando un travestimento…
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Commenti (2) vedi tutti
Un analisi sul terrorismo assai confuso e verboso.Per me non il miglior Fassbinder...ma si deve vedere.
commento di ezio"Si potrebbe avvelenare l'acqua o far saltare la centrale!" - "Zitto e gioca" - "Allora ci costruisco due case e un albergo" - "Non puoi costruire su Società acqua potabile, idiota"
commento di michel