Regia di Edouard Molinaro vedi scheda film
Difficile anche per l'eterosessuale più ortodosso non stare dalla parte della coppia omosessuale, a dispetto delle mossette e dei cachinni ai quali si è assistito durante tutto il film: Il vizietto, blockbuster firmato dal francese Eduard Molinaro, mostra il lato più umano e sensibile dell'omosessualità, pur giocando sui cliché a cui questa spesso si accompagna. La vicenda raccontata è quella di un ragazzo in procinto di sposare la figlia di un politico, un vecchio parruccone cattolico e sessuofobo (Galabru). Il giovane è stato allevato dal gestore di un locale (Tognazzi) dove si esibiscono delle drag queens, a Saint Tropez, e dal suo compagno (Serrault). Al momento dell'incontro tra genitori si cerca di imbastire una messinscena ma la verità aggalla e il vecchio parruccone, con i paparazzi fuori dall'uscio di casa, verrà salvato proprio dalla generosità della coppia omosessuale.
Il film, interpretato da un Tognazzi insolitamente misurato e da un Serrault che sfodera un repertorio che sfiora ripetutamente il parossismo, ebbe un tale successo che non solo ne venne un seguito, ma nel 1996 Mike Nichols ne fece addirittura un remake dal titolo Piume di struzzo.
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