Regia di Bruce Robinson vedi scheda film
Un thriller un po' lento ....
Un poliziotto di Los Angeles si trasferisce in una tranquilla cittadina per riprendersi dal matrimonio fallito , ma si imbatte in un serial killer di ragazze cieche .... Negli Anni '90 andavano molto di moda i torbidi thriller con gli assassini seriali e questo , diretto dal poco noto inglese Bruce Robinson ( qui anche sceneggiatore ) , è uno dei tanti prodotti del genere . Il difetto maggiore di questa pellicola è che è decisamente prolissa e carente di suspense . Il ritmo e la tensione scarseggiano per buona parte del film , il che porta ad un conseguente calo di attenzione da parte dello spettatore . Difetti non da poco in un " giallo " . Punti a favore sono invece la perenne ambientazione buia e piovosa che non ci si aspetta in California , la suggestiva fotografia livida di Conrad Hall , il buon cast ed un finale abbastanza sorprendente , ancorchè molto sbrigativo .
Il protagonista è un Andy Garcia che all' epoca saliva sulla cresta dell' onda , mentre la giovane Uma Thurman veste in maniera credibile i panni della testimone cieca ; peccato solo che il nudo integrale nella vasca da bagno sia chiaramente girato da una controfigura ... Nel contorno , molto bravi risultano John Malkovich , nella parte di un odiosissimo sbirro , e Lance Henriksen , che mette in scena una delle sue innumerevoli morti violente sul set . Complessivamente alla fin fine lo considero un film che galleggia intorno alla sufficienza : da 6 o quasi .
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