Regia di Anthony Perkins vedi scheda film
Terzo capitolo della serie dedicata a Norman Bates. Con qualche velleità narrativa.
Una suora lascia il convento e si imbatte in un rockstar manesco (e, forse, stupratore) che, dopo averle dato un passaggio, tenta di abusare di lei. Si ritroveranno, insieme ad una giornalista troppo curiosa e ad un gruppo di ragazzi festaioli, nel redivivo Motel Bates, di fresca riapertura dove la rockstar verrà assunto come aiutante di Norman. Ma quest'ultimo è poi guarito? Almeno ci prova ma ha troppe madri fantasma (anche solo psicologicamente) attorno. E non solo...
Terzo capitolo della serie (ma, in origine, secondo Bloch e Hitchcock, non avrebbe dovuto esserlo!), dedicata al "Motel Bates". Stavolta il bravo Perkins si trova sia dietro che davanti alla macchina da presa. Nulla di memorabile e siamo sempre più lontani dal glorioso capostipite (ma il secondo, riuscito, capitolo si avvicina molto!) ma almeno la serie ha un pregio (se confrontata con altre serie thriller): tutti i film del ciclo (e i telefilm e film televisivi) riescono ad avere sempre elementi di originalità narrativa che li rendono differenti l'uno dall'altro. Stavolta troviamo sviluppi in stile VENERDI' 13.
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