Regia di Jack Conway vedi scheda film
Piacevole film come si facevano una volta, senza pretese ma anche dignitoso. Ha una sua freschezza e ingenuità che lo proteggono da eventuali accuse di buoni sentimenti. Ha infatti un'aria spontanea e innocente, che non ha niente di progettato a tavolino e senza cuore. Le parti più carine sono quelle dei due bambini nel villaggio natio; quella di lui che mette il gesso alla zampa del cane è proprio gustosa. Il finale ha la sua carica poetica alla “mago di Oz”. La storia d'amore è anch'essa carina, come l'idea dell' “isola che non c'è”. Un film non perfetto, ma certamente gradevole, che piace agli adulti ma ancora più ai bambini.
Il titolo italiano cambierei: è un assurdità in sé e non c'entra con la vicenda. Un titolo perfetto sarebbe stato "L'isola che non c'è". Al limite "L'isola immaginaria".
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