Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Bellissimo dramma come solo Hollywood sapeva confezionare all'epoca, protagonisti indovinatissimi come pure gli interpreti di fianco. Ottimi i dialoghi pungenti e serrati
Ambiziosa e delusa dalla vita, la bella e cinica Martha fa ritorno al paesello dove sposa un onesto pescatore, ma l'insoddisfazione torna presto a galla e la donna finisce per gettarsi tra le braccia del bel tenebroso del villaggio.
Sottolinea a dovere i momenti di tensione
Niente.
Un maestro. Cura l'ambientazione in modo particolare come per le scene iniziali che ci immergono subito nel grigio quotidiano di chi lavora con il pesce dalla pesca alla lavorazione quasi a volere anticipare il grigiore dal quale era fuggita la protagonista e al quale fa ora ritorno controvoglia.
L'amante invece lavora al proiettore in un cinema come a voler significare l'inconsistenza delle sue promesse rispetto alla dura realtà, attori diretti alla perfezione in particolare nei climax dove non si avverte il minimo cedimento. Il dolore non è mai patetico. Solo un grande maestro sa trattare un dramma dello squallore quotidiano senza cadere mai nella trappola della lagrima facile.
Perfetta nel rendere tutta l'inquietudine del personaggio accentuandone o mitigandone la durezza.
Straordinario attore sia nella commedia che nel dramma, lo strazio che rende al suo personaggio commuove e inspira autentica compassione
Specializzato nel genere noir da cui il ruolo in ogeetto non si discosta recita con convinzione un cinico e cialtrone terzo incomodo
Sempre bella e sempre espressiva in un ruolo che forse le somiglia più di tutti quelli che verranno
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