Jack, Julie, Sue e Tom, quattro ragazzi che vivono nella periferia di una città inglese, perdono prima il padre e poi la madre. Per evitare che il piccolo Tom sia affidato alla pubblica assistenza, tengono segreta la cosa e seppelliscono la madre in cantina. Ora possono vivere la vita come piace a loro (e tra Julie e Jack nasce anche un legame incestuoso). Almeno finchè qualcuno non scopre tutto. Rappresentazione in chiave grottesca dei meccanismi della famiglia borghese, in bilico fra tenerezze (poche) e "feroci" candori. Di calcolata sgradevolezza, ma indubbiamente solido e intrigante nella dirompente carica di anarchismo dissacratorio.
Dopo una premessa allettante, fatica a trovare la giusta direzione, disattende le premesse, rallenta e si aggroviglia su sé stesso con bella mostra di contenuti sessuali discutibilmente inscenati, senza riuscire a premere quei pulsanti normalmente riservati ai film che trattano argomenti così inquietanti. Pretenzioso, confuso e senza direzione.
non so se sia veramente di "calcolata sgradevolezza", io l'ho trovato molto gradevole. riesce a trattare temi difficili con una giusta dose di ironia e senza scadere in un facile moralismo.
Quando la madre, rimasta da poco vedova, muore nel proprio letto i quattro figli decidono di seppellirla in cantina per non essere separati dagli assistenti sociali e dover così abbandonare la loro casa nella periferia inglese. Nonostante l'incuria e la sporcizia che continuano ad accumularsi, i due figli adolescenti, un ragazzo ed una ragazza, sopperiscono alle figure genitoriali e… leggi tutto
Il successo di Ian McEwan è in larghissima parte attribuibile alla sua capacità di vellicare i prudori del pubblico femminile, abbattendone i pudori. Ecco perché il cinema in diverse occasioni si è servito dei suoi romanzi, come L'innocenza del diavolo, L'amore fatale ed Espiazione. Quanto alla capacità di raccontare storie morbose, Il giardino di… leggi tutto
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
Ci sono dei meccanismi familiari così attorcigliati e alterati che trascendono i rapporti tra i singoli componenti. E sono così strutturati da creare un equilibrio interno che a volte dall'esterno…
Quando la madre, rimasta da poco vedova, muore nel proprio letto i quattro figli decidono di seppellirla in cantina per non essere separati dagli assistenti sociali e dover così abbandonare la loro casa nella periferia inglese. Nonostante l'incuria e la sporcizia che continuano ad accumularsi, i due figli adolescenti, un ragazzo ed una ragazza, sopperiscono alle figure genitoriali e…
Prendo dallo scaffale i romanzi di Ian McEwan, la mia età mi consegna le prime edizioni: quando lessi First Love, Last Rites (Primo amore, Ultimi riti, Einaudi Collez. Nuovi Coralli 1979) ero un giovanotto, lo…
Il successo di Ian McEwan è in larghissima parte attribuibile alla sua capacità di vellicare i prudori del pubblico femminile, abbattendone i pudori. Ecco perché il cinema in diverse occasioni si è servito dei suoi romanzi, come L'innocenza del diavolo, L'amore fatale ed Espiazione. Quanto alla capacità di raccontare storie morbose, Il giardino di…
Dal romanzo omonimo di Ian Mc Ewan un film straordinario, la storia del rapporto ossessivo tra fratello e sorella adolescenti costretti a gestire la mancanza improvvisa dei genitori. Restati soli al mondo, con gli altri fratelli condivideranno un terribile segreto
Quando il mondo degli adulti si scollega cognitivamente dalle aspettative delle nuove generazioni e adolescenti senze più solide coordinate affettive oscillano tra vuoti esistenziali e l'anonimia di …
Quattro fratelli perdono nel giro di poco tempo entrambi i genitori.Quando muore la madre,nel letto di casa,decidono di non dire niente a nessuno e di tenerla conservata in casa. Il Giardino di cemento è un film straziante tanto ti fa sentire addosso tutta la voglia di non voler crescere, di non voler iniziare ad assumersi le proprie responsabilita'. Sono chiaramente i due adulti a menare…
Questa taglist nasce dalla bella playlist dell'utente Momo Blues (ispirato da Tiresia) - cui vi rimandiamo - intitolata I giardini di Monet. Noi allarghiamo il tiro e pensiamo ai giardini nel cinema, soprattutto là…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Non avendo letto il libro da cui è tratto non posso fare paragoni tra film e pagina scritta.Di sicuro è un film particolare che riesce a destrutturare parecchi cardini della societa' moderna(famiglia,religione,amore)senza inutili morbosita'o ricerche pedisseque di sequenze ad effetto.Anzi in questo caso la regia di Birkin si dimostra molto pudica e lascia immaginare piu'che vedere.Dopo la…
In questi tempi di caos mediatico sui vari tipi di unione,PACS,DICO,matrimoni gay,semplici convivenze ho pensato a quei film che ho visto in cui il primo motore è la famiglia,ma non solo quella tradizionale ma un…
il paragone col libro di mc ewan si pone, essendo, il film di birkin, una trasposzione fedele e non un semplice punto di partenza. se ciò che però nel romanzo era la presa visione di un mondo allo sfascio, allegorizzato nel dramma familiare che si trascina in un vortice di auto-distruzione di quattro fratelli che, dopo la morte improvvisa del padre, colti dalla seguente e immediata morte della…
“HO CINQUANTADUE ANNI E MI DEDICO SERIAMENTE ALLA SCRITTURA DA QUANDO NE AVEVO VENTUNO. SPESSO MI CAPITA DI DOMANDARMI SE SCRIVERE STIA DIVENTANDO PIU’ FACILE. TEMO CHE LA RISPOSTA SIA NO. A QUANTO PARE SCRIVERE…
TRATTO DAL ROMANZO DI MC EWAN E DIRETTO DA BIRKIN UN FILM CHE LASCIA SPIAZZATI PER QUEL CHE RIGUARDA L'INCESTO CHE SI CONSUMA TRA LE MURA DI CASA IN QUESTA FAMIGLIA PICCOLO BORGHESE,ATTORI GIOVANI BRAVISSIMI..QUESTI RAGAZZINI ADOLESCENTI CHE RICOSTRUISCONO UNA FAMIGLIA DOPO ESSERE RIMASTI ORFANI DI ENTRAMBI I GENITORI.LE FIGURE DI JACK E JULIE COLPIRANNO MOLTO E RESTERANNO NELLA MEMORIA SIA PER…
Se il libro era scioccante e tenero allo stesso tempo, il film riesce a mostrarci con efficacia il climax che si genera intorno ai due protagonisti, il cui finale è la naturale e più logica delle conseguenze, i giovani attori sono bravissimi ed affascinano da subito lo spettatore!
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Commenti (6) vedi tutti
Dopo una premessa allettante, fatica a trovare la giusta direzione, disattende le premesse, rallenta e si aggroviglia su sé stesso con bella mostra di contenuti sessuali discutibilmente inscenati, senza riuscire a premere quei pulsanti normalmente riservati ai film che trattano argomenti così inquietanti. Pretenzioso, confuso e senza direzione.
commento di puntodivistaBellissimo, asciutto e devastante,una delle più geniali trasposizioni romanzo/film.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Inquietante, conturbante, commovente... grondante cruda dolcezza e angosciante tenerezza... Film notevole davvero, sotto ogni aspetto...
commento di DavideKingInk80Confermo… un capolavoro.
commento di sillabaAccidenti un Capolavoro!
commento di orlandorimbaudnon so se sia veramente di "calcolata sgradevolezza", io l'ho trovato molto gradevole. riesce a trattare temi difficili con una giusta dose di ironia e senza scadere in un facile moralismo.
commento di peter pan