La recensione su Cry Baby

Come giustamente notava all'epoca della sua uscita in videocassetta italiana(se mai arrivò nel cinema italiani nonostante un doppiaggio di livello), Mario il Servili ai tavoli di Stelio, il film era solo una sciocchezzuola che determinava l'assimilazione di un ex cineasta radicalmente indipendente e contro il buon gusto corrente quale Waters, nell'industria del cinema come dicono oggi "mainstream", e "addomesticato".

In realtà esso era già avvenuto con il precedente, e di successo, ancora più leggerino e probabilmente idiota manifesto Lgbt "Hairspray- Grasso è bello", 

ma come sempre giustamente osservava Arduino il rilegatore, qui c'era la presenza di una buona, superiore colonna sonora, debitamente ispirata e ricreata dai brani rockabilly delle colonne sonore dei film sui giovani delinquenti tutti ballo, macchine veloci e rock'n'roll, a cui Waters e i suoi collaboratori con il loro lavoro si erano debitamente ispirati.

Parzialmente vero, perché di bello e trascinante c'è in realtà soltanto il momento musicale in carcere con i detenuti che ballano in refettorio, e la Locane che chiede al "Warden" del carcere la liberazione di Cry Baby/John Depp, assieme ai suoi compari e famigli della banda, fuori dal carcere.

Il resto della canzoni sono poco memorabili, migliori le coreografie e i balli, anche se Depp prima del film come egli stesso dice non sapeva ballare, e dovette imparare per i numeri del film, invero abbastanza semplici.

Belle e davvero una immersione negli anni '50 di Baltimora, le scenografie di Vincent Peranio, da sempre collaboratore di Waters fin dai tempi dei loro piccoli film di mezzanotte "disgustosi".

Vittorio il rappresentante dei libri non aveva visto il film stante anche la sua età e poi non capiva un cazzo, quindi non poteva dire nulla.

Ma Carlo delle Elettroforniture Bientinesi ebbe una osservazione interessante, ovvero chi cantava davvero le canzoni del film, o se erano stati utilizzate le esecuzioni originali. E non è Depp infatti, nonostante la sua pregressa esperienza musicale essendo un cantante con una propria band, a cantare sempre, ma spesso soltanto con una accorta sincronizzazione labiale sui pezzi. Come del resto la supertopa semiesordiente Locane(che nel film supera persino una Traci Lords, che con la topa ci è diventata ricca facendola lavorare alacremente in ogni modo per gli 8 anni precedenti), venti anni dopo coinvolta nel noto omicidio stradale, e che ne ha di fatto chiuso la carriera, per il quale dovrà restare in un carcere di massima sicurezza fino al 2026.

Il cast stranissimo è improbabile, comprendente persino Patty/Patricia Hearst, la fida Mink Stole in breve apparizione dentro ad un polmone di acciaio in tribunale, e addirittura un ripulito per quanto si poteva, dal capello corto che lo fa risaltare ancora più evacuato e scarnificato dalla droghe, Iggy Pop. 

Che nel suo personaggio di zio della famiglia e pose, è ispirato ai libri di fotografie gay degli anni '50 di Willie Earnes, fu una delle maggiori curiosità all'epoca della sua promozione.

Stante la brevità di appena un'ora e diciassette della sua durata, dimostra il rimaneggiamento operato dall Universal al momento della sua uscita, infatti rimangono circa 13' di scene tagliate, a parte in coda al dietro le quinte del film, con interviste ai protagonisti dietro e davanti le quinte e ovviamente a Waters, del 2005.

John Nada