Regia di Ken Olin vedi scheda film
Una piacevole sorpresa questo film che tratta in modo non banale le difficoltà nell'adozione di un bambino disabile (diversamente da quanto indicato nella scheda del film), i labili progressi del suo inserimento nella vita sociale, le mille paure del padre adottivo single davanti agli inevitabili ostacoli che incontra lungo il percorso. Non banale perchè affronta il tutto senza scivolare nel pietismo, ma anzi a volte con insolita durezza e realismo, unendo alla storia dei difficili tentativi di cura anche il parallelo racconto di chi è già di per sè un "diverso" (la storia infatti riguarda i nativi americani e si riferisce ad un episodio reale). Così anche qualche frangente melò, come il matrimonio tra il padre adottivo ed una donna che non ha paura di "sposare" anche il figlio e le sue mille problematiche, viene raccontato non come un risvolto prevedibile ma piuttosto come una tappa di un percorso che, come dice il bel finale, non prevede nè albe nè tramonti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta