Regia di Mel Brooks vedi scheda film
Se sei volgare e molesto la gente non ti nota: è psicologico!
Al dottor Thorndyke, illustre psichiatra insignito del Nobel per i suoi studi sulla chemioterapia nella psicosi, viene assegnata la direzione della Cinica per malati neuro-psicotici molto, molto nervosi.
Presto scoprirà che i pazienti sono vessati dalla capo infermiera Diesel e dal suo sodale dott. Montague allo scopo di prolungarne la degenza e incassare la profumata retta mensile. Ma non sarà facile rimettere le cose a posto ...
Mel Brooks continua il suo percorso di parodia di generi cinematografici arrivando, dopo il western, l'horror degli anni trenta e il cinema muto, al thriller hitchcockiano (a cui fa riferimento e dà onore sin nei titoli di testa). Ed infatti i riferimenti al cinema del grande Maestro arrivano puntuali (Psycho, La donna che visse due volte, Gli uccelli, Intrigo internazionale); ad essi Brooks intercala la sua comicità composta da azioni incongrue decontestualizzate, continue rotture della quarta parete e giochi di parole soprattutto legati al sesso: memorabile la scena della relazione tenuta da Thorndyke al Congresso Psichiatrico in cui, essendo presenti accidentalmente due bambini, egli fa sforzi verbali inconsulti per citare la invidia del pene o le zone erogene senza nominarle direttamente.
Resta una pellicola gradevole nel suo complesso, ma la componente demenziale e la comicità ad essa attribuibile nel tempo sembra perdere smalto, per cui il film di fatto non decolla mai davvero, in assenza di quelle zampate irriverenti, talora caustiche, che avevano caratterizzato i primi lavori del regista newyorkese.
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