Regia di Barbet Schroeder vedi scheda film
Ritrovatasi sola dopo aver rotto con il fidanzato fedifrago, Allie cerca una coinquilina con cui dividere l’appartamento (da cui il titolo originale Single white female, che sono i requisiti previsti dall’inserzione): la prescelta, Hedy, sembra fin troppo tranquilla e remissiva; ma, quando i due si rimettono insieme e tendono a escluderla dalla loro intimità, si rivela manipolatrice e psicopatica. Thriller in crescendo, che parte come un dramma sentimentale per mostrare progressivamente l’anormalità di Hedy: all’inizio sembrano capricci quasi innocui (imitare il taglio di capelli di Allie, prendere i suoi vestiti in prestito), poi la follia esplode. Film tecnicamente ben fatto, ma poco originale: dietro il comportamento di Hedy c’è il solito trauma infantile (l’incapacità di elaborare il lutto per una sorella morta da bambina), e l’ultima mezz’ora si trascina con il cliché del cattivo che non si decide mai a morire. Piccola curiosità gossip: all’epoca Jennifer Jason Leigh e Bridget Fonda erano rivali in amore (a motivo di Eric Stoltz, passato dalla prima alla seconda), il che aggiunge pepe al loro scontro sulla scena.
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