Regia di Jean-Pierre Melville vedi scheda film
"Bob il giocatore" esce in Francia nel 1956. In Italia questo primo polar di Jear-Pierre Melville non ha mai visto una sala. Tant'è che la prima proiezione italiana in un cinema è avenuta solo nel 2008 per la retrospettiva del Festival di Torino. Qualche passaggio in tv, con un doppiaggio ad hoc della Rai. Tanto, troppo vuoto per un film che mette in mostra e inaugura tutte le qualità e i temi cari a Melville, che di riflesso richiamano direttamente il noir americano: il disicanto, il senso di sconfitta finale, e soprattutto il Caso, la sorte, quella "fortuna" che nel film decide i destini di tutti. E' inevitabile pensare alle pellicole d'oltreoceano, in primis Giungla d'asfalto, mentre si guarda questo film. Ed evidenti sono quelle caratteristiche formali e tecniche che saranno proprie della Nouvelle Vague. Insomma, a monte di titoli come Le cercle rouge c'è Bob e il gioco d'azzardo nei quartieri di Montmartre e Pigalle, teatro di vincite fortunate e sconfitte ineluttabili.
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