Bob, un gangster ormai fuori dal giro, organizza con un giovane complice un colpo al casino di Deauville. Durante una normale serata di apertura, i due si vogliono impossessare dei soldi contenuti in cassaforte. Quando l'operazione sta per andare in porto, si fa attrarre dal tavolo da gioco e perde tempo prezioso. Riesce a vincere una forte somma, ma il colpo fallisce: lui sarà arrestato, mentre il complice viene abbattuto dalla polizia. Nessuno come Jean-Pierre Melville è riuscito a rendere il mondo della malavita francese incentrato su criminali romantici e poliziotti carogne. Sulla stessa linea si attesta anche questo film meno noto, il suo primo noir, già malinconico e frammentato.
Melville, assiduo e creativo regista di trame cupe e malfamate, dopo aver visto Giungla D'Asfalto, Grisbi e Romanzo di un baro, ci regala questa visione dostoevskijana di Pigalle e Montmartre e del suo re: il giocatore Bob!
L'aria che si respira in questo polar e' puro Melville al cento x cento.Locali fumosi e persone che si aggirano di notte in cerca di qualche colpo che gli cambi la vita.Che cinema!!
Robert Montagné detto Bob passa le notti a giocare d’azzardo, spostandosi da un locale di Pigalle all’altro: vent’anni prima una rapina finita male ha posto termine alla sua carriera di bandito, e da allora un poliziotto suo amico controlla che righi dritto; quando scopre che nella cassaforte del casinò di Deauville sono custoditi 800 milioni di franchi,… leggi tutto
Film un po' strano ma non molto interessante,da ricordare per la bella e dolce presenza di una giovane diciassettenne Isabelle Corey,molto ma molto intrigante.voto.5. leggi tutto
Vorrei dire che il primo Melville non si scorda mai ma questo non è un film indimenticabile, tutt'altro. Melville ancora soffre il debito col cinema a cui si ispira, del suo ci mette poco e quel che ci mette non è che funzioni a meraviglia. Il protagonista è inamidato, la sua psicologia esile e i comprimari non troppo incisivi, per non parlare del finale un po' sbrigativo e…
Bob il giocatore (titolo originale “Bob le flambeur”) è stato girato da Jean-Pierre Melville nel 1955 ed è il primo dei film di argomento malavitoso che hanno dato fama al regista, peraltro non molto prolifico. Tali film sono generalmente considerati dei noir ma in realtà, come è stato giustamente osservato, “noir“ è la definizione…
Bob, al secolo Robert Montagnè, è un non più giovane malvivente; ha ormai rinunciato a compiere crimini efferati. Passa il tempo tra night, bar malfamati e sale da gioco della città di Parigi, tra personaggi dello stesso ambiente, all'interno del quale è un soggetto ben noto. Accanito giocatore d'azzardo, si ritrova sul lastrico, e progetta di risollevare le…
Robert Montagné detto Bob passa le notti a giocare d’azzardo, spostandosi da un locale di Pigalle all’altro: vent’anni prima una rapina finita male ha posto termine alla sua carriera di bandito, e da allora un poliziotto suo amico controlla che righi dritto; quando scopre che nella cassaforte del casinò di Deauville sono custoditi 800 milioni di franchi,…
Film un po' strano ma non molto interessante,da ricordare per la bella e dolce presenza di una giovane diciassettenne Isabelle Corey,molto ma molto intrigante.voto.5.
Bel noir, al tempo stesso secco e romantico: asciutto nel ritmo, ma romantico nella descrizione dei rapporti tra i personaggi, come nell'affetto del protagonista per il figlio di un ex complice o nella relazione di rispetto tra l'ex delinquente redento ed il poliziotto che lo arrestò a suo tempo. Il personaggio di questo Robert Montagné sembra l'ideale trait d'union tra gli eori del cinema…
"Bob il giocatore" esce in Francia nel 1956. In Italia questo primo polar di Jear-Pierre Melville non ha mai visto una sala. Tant'è che la prima proiezione italiana in un cinema è avenuta solo nel 2008 per la retrospettiva del Festival di Torino. Qualche passaggio in tv, con un doppiaggio ad hoc della Rai. Tanto, troppo vuoto per un film che mette in mostra e inaugura tutte le qualità e i…
E' del 1956 il primo polar "destrutturante" della storia del genere. L'autore, manco a dirlo, è un certo Jean-Pierre Melville. Signori: la Nouvelle Vague "avant la lettre". Soprannominato "le flambeur" (il dilapidatore) a causa della rovinosa passione per il gioco d'azzardo, il navigato truand Bob (Roger Duchesne) organizza un colpo al casinò di Deauville insieme all'amico Roger (André Garet)…
Play ispirata dall'ascolto del blues surreale "Cat Food" dei King Crimson, il cui testo contiene quattro dei versi più folli che abbia mai letto/ascoltato: "No use to complain / If you're caught out in the rain; /…
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Commenti (4) vedi tutti
Esordio non memorabile di Melville nel genere in cui primeggerà.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloMelville, assiduo e creativo regista di trame cupe e malfamate, dopo aver visto Giungla D'Asfalto, Grisbi e Romanzo di un baro, ci regala questa visione dostoevskijana di Pigalle e Montmartre e del suo re: il giocatore Bob!
commento di marco biFunziona solo a tratti. Ma soprattutto, da spettatore, ci si può sentire gabbati, visto il finale.
commento di moviemanL'aria che si respira in questo polar e' puro Melville al cento x cento.Locali fumosi e persone che si aggirano di notte in cerca di qualche colpo che gli cambi la vita.Che cinema!!
commento di ezio