La recensione su Nightmare - Dal profondo della notte

di Lina

6 stelle

Un horror per ragazzi divenuto di culto negli anni ottanta che a rivederlo oggi probabilmente non fa più l'effetto di una volta, vuoi per la primordialità degli effetti speciali (che forse però è da vedere più come un pregio che come un difetto in una società cinematografica che realizza ormai troppo spesso film tutti effetti speciali e zero anima) o anche per la banale ispirazione della trama pure parecchio magra e ridondante che sfrutta con astuzia la sempre efficace ed affascinante tematica dell'onirismo e di tutto quello che la riguarda... insomma, per me non siamo assolutamente nei dintorni del capolavoro, perchè d'idee o spunti veramente avvincenti non ce ne sono e l'"incubo" vissuto sempre tra sogno e realtà dalla protagonista, fa il suo effetto quasi per forza d'inerzia, giusto perchè deve cioè, dato che difficilmente come argomento non riuscirebbe a centrare il bersaglio.

Per quanto sia un film altamente suggestivo e d'atmosfera come giustamente definito da molti, non si può negare la piattezza della trama che gira sempre intorno alle stesse situazioni con fare invasivo ed ossessivo che per un primo film può anche andare bene, ma che alla lunga, con tanti inutili sequel, può stancare. Quando una cosa diventa troppo risaputa e riciclata infatti, tutti quanti sappiamo che perde fascino diventando invece monotona come lo è appunto divenuta questa saga.

Oggettivamente parlando questo primo film è buono, ma voto tre stelle per una questione di gusti personali. Non è un horror che mi ha mai colpito più di tanto a dir la verità e non è di certo tra i miei preferiti, anche se riconosco che la classe di Wes Craven non è mai stata acqua ed ovviamente, neppure in questo caso lo è.

Soggiungo comunque che il personaggio interpretato da Robert Englund, l'assassino con le lame al posto delle mani cioè, per quanto inquietante, magnetico e capace d'incutere una potente soggezione, a me ha sempre impressionato poco... anche dopo aver assistito alle sue scene più truculenti, non ho mai avuto nessun incubo...

Infine, voglio dire che un dettaglio abbastanza interessante e non trascurabile del film, è la partecipazione di un giovanissimo ed esordiente Johnny Depp, impegnato nel ruolo del fidanzato della protagonista e che già d'allora riusciva a distinguersi per simpatia e carisma...

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