Regia di Wes Craven vedi scheda film
Le lame di un rasoio al posto delle dita della mano destra, un cappellaccio nero, e un maglione a righe rosse e verdi. Questi i tratti distintivi di Freddy Krueger, uno dei cattivi più citati nella storia del cinema. Fatto sto che il primo capitolo di questa nota saga horror, per chi non vive più negli anni '80, è una delusione!
Pur essendo ormai un classico del genere horror e pur volendo sorvolare sui difetti tecnici, dati soprattutto dalla mancanza di buoni effetti speciali, questo film a mio parere, ha avuto un pessimo invecchiamento col tempo e le opinioni in genere positive di critica e pubblico, mi sembrano veramente esagerate.
Ammetto di non averlo visto mai prima, quando ero più giovane e quando forse poteva spaventarmi, essendo uscito prima che nascessi, così l'ho recuperato solo adesso. Ma sinceramente il livello sembra quello di un cortometraggio per adolescenti del genere "Piccoli brividi".
Non c'è tensione, gli attori sono assenti, le scenografie e le inquadrature non riescono a trasmettere molto orrore, così come l'assassino, che se potenzialmente aveva una buona storia, di fatto spesso si rende involontariamente ridicolo e non ha grande carisma (dicendo pure pochissime battute).
Si salva solo la trama che prende spunto dal confine tra incubo e realtà e qualche idea visiva, ma per il resto che noia!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta