Regia di Wes Craven vedi scheda film
Classico del teen horror capace di andare oltre il mondo cinematografico abbracciando fumetti, maschere di carnevale e dando seguito a un'infinita serie di sequel. Tutto molto interessante, col valore aggiunto offerto dalla presenza del volto di culto John Saxon – celebre anche in Italia per la sua partecipazione a Tenebre e a una sfilza di “poliziotteschi – e soprattutto del debutto di un giovanissimo Johnny Depp. Fascino ben superiore ai contenuti, per una pellicola che sposta l'uomo nero dei vari Halloween e Venerdì 13 dalla realtà al mondo dei sogni, con l'idea che chi muore nell'incubo muore anche nella realtà. Trucco e fotografia di livello. Indimenticabile la morte di Johnny Depp, che rimanda alla colata di sangue di Shining, così come le apparizioni di Englund dalle mura. Musica memorabile. Non eccelso in scrittura, ma di assoluto culto. All'epoca fu un successo tale che tutti i ragazzini conoscevano Freddy Krueger, ben oltre Michael Myers e Jason Voorhees. Evergreen.
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